Nous avons réuni dans cette section une série d’affiches de propagande réalisées durant les guerres du siècle dernier et relatives à la lutte contre le gaspillage alimentaire.
Au-delà du témoignage historique qu’elles représentent et de la beauté de certaines d’entre elles, nous voulons souligner, en les présentant, l’actualité paradoxale de leurs messages. Paradoxale, du fait qu’elles étaient fondées sur des principes complètement différents, puisque motivées par la pénurie de denrées alimentaires, que la propagande compensait de manière illusoire par l’exaltation de la parcimonie, des économies et du patriotisme. Les messages d’aujourd’hui se justifient, eux, par la surabondance des aliments, qui devraient être distribués de manière plus équitable.
Les uns comme les autres ont toutefois une caractéristique commune : l’invitation à abandonner une optique individualiste, pour prendre en compte les exigences communes.
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USA 1917
Food - Cibo
Manifesto litografico non illustrato, costituito solamente da testo, disegnato nel 1917 da Frederic G. Cooper e realizzato a cura della United States Food Administration nel periodo della Prima Guerra Mondiale.
La United States Food Administration fu creata nel 1917, in occasione della partecipazione americana al Primo Conflitto Mondiale, come agenzia responsabile dell’amministrazione delle riserve di cibo per gli alleati, ed ebbe vita fino al 1919.
Suoi scopi erano assicurare la fornitura, distribuzione e conservazione del cibo nel periodo bellico, facilitarne il trasporto e mantenere un controllo governativo sugli approvvigionamenti.
I manifesti furono utilizzati come un mezzo per far giungere alla popolazione civile americana il messaggio di servirsi del cibo con rispetto e raziocinio.
Il testo di questo manifesto invita ad un comportamento alimentare consapevole sia nell’acquisto, che nella scelta, che nella preparazione del cibo.
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USA 1917
Food is ammunition -Il cibo è una munizione
Il manifesto, realizzato a cura della United States Food Administration e disegnato da J.E. Sheridan nel 1917, durante il periodo della Prima Guerra Mondiale, raffigura un cesto di primizie dell’orto e del frutteto sullo sfondo del quale sono visibili soldati a cavallo che reggono una bandiera americana.
Il testo che accompagna l’immagine sottolinea il fatto che nel periodo bellico, data la maggiore difficoltà negli approvvigionamenti, il cibo è prezioso quanto le munizioni, e non va dunque sprecato. La popolazione civile viene invitata a razionalizzare i consumi e le risorse alimentari, perché possano giovarne i soldati, che devono essere ben nutriti per poter combattere.
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USA 1917
Save a loaf a week, help win the war - Risparmia una pagnotta a settimana, aiuta a vincere la guerra
Manifesto disegnato nel 1917 da Frederic G. Cooper e realizzato a cura della United States Food Administration durante la Prima Guerra Mondiale.
Il testo che accompagna l’immagine (una mano che affetta una pagnotta) è un invito a razionalizzare i consumi alimentari “Risparmia una pagnotta a settimana” affinché il cibo possa esser destinato ai soldati che combattano per vincere la guerra “help win the war”.
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USA 1917
Little Americans do your bit – Piccoli americani fate la vostra parte
Manifesto realizzato nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, dall’artista Cushman Parker per la United States Food Administration.
L’immagine (un bambino che rende omaggio a una scodella di cereali facendo il saluto militare) ed il testo di questa locandina mostrano come anche i bambini, in quegli anni, fossero chiamati a partecipare allo sforzo bellico. Durante la guerra infatti, il grano era principalmente destinato all’alimentazione dei soldati, per questo motivo i bambini (e le loro madri) venivano incoraggiati a mangiare altri tipi di cerali come l’avena, il mais ed il riso e a lasciare sempre il piatto ben pulito.
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USA 1917 - 1919
The greatest crime in Christendom - Il peggior peccato nella cristianità
Questo manifesto, di autore anonimo, venne realizzato a cura dei Servizi Educativi della United States Food Administration tra il 1917 ed il 1919, nel periodo della Prima Guerra Mondiale.
Predomina un lungo testo sull’immagine, che raffigura una donna nell’atto di gettare del cibo avanzato: il messaggio è che il maggior numero di vittime non è stato causato direttamente dalla guerra ma dalla sua principale conseguenza, cioè dalla fame.
Si invitano dunque i civili americani a non sprecare risorse alimentari, a mangiare di meno e a non gettare via nulla, in modo da risparmiare cibo da poter inviare ai milioni di Europei affamati dalla guerra.
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USA 1917 - 1919
Don’t waste food while others starve! – Non sprecare cibo mentre gli altri muoiono di fame!
Manifesto realizzato a cura dalla United States Food Administration, tra il 1917 ed il 1919, nel periodo della Prima Guerra Mondiale e firmato L.C. Clinker e M.J. Owyer.
L’urgenza dell’appello “Non sprecare cibo mentre gli altri muoiono di fame!” è resa dalla drammaticità dell’immagine con una donna in primo piano, magra e dal volto scavato, che con un braccio regge un neonato in lacrime e con l’altro cinge le spalle di una bambina denutrita che porge la mano come a chiedere qualcosa da mangiare. Un altro bambino, il cui profilo è solo accennato, si stringe alla donna dall’altro lato.
Alle loro spalle si vede una folla supplicante con le braccia levate verso l’alto, mentre sullo sfondo si stagliano i resti di edifici bombardati.
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USA 1917 - 1919
Manifesto realizzato a cura della United States Food Administration, tra il 1917 ed il 1919, durante la Prima Guerra Mondiale.
L’immagine raffigura un uomo che fuma un sigaro al termine del pasto. Davanti a lui, la tavola ancora imbandita mostra piatti colmi di cibo avanzato.
Lo slogan sotto all’illustrazione è un invito rivolto agli uomini a non vanificare l’impegno con cui le donne si prodigano per evitare gli sprechi: “Non sprecare mentre tua moglie risparmia. Adotta la dottrina del piatto pulito. Fa la tua parte”.
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USA 1917 - 1919
Waste no food -Non sprecare il cibo
Manifesto non illustrato, di autore anonimo, realizzato tra il 1917 ed il 1919 a cura dei Servizi Educativi della United States Food Administration e dal Dipartimento di Agricoltura di Washington.
Il lungo testo, rivolto alla popolazione civile, invita a non gettare cibo nella spazzatura e nei lavandini delle cucine domestiche: sottolinea inoltre l’importanza di non sprecare cibo, costoso e destinato agli umani, somministrandolo agli animali da cortile. Invita la popolazione a fare propria la filosofia del risparmio, anziché quella dello spendere.
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USA 1943
Fight food waste -Combatti lo spreco alimentare
Manifesto realizzato nel 1943 dal Ministero statunitense per l’Economia Nazionale (Dipartimento di Agricoltura), durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il messaggio è espressamente rivolto alle casalinghe americane, raffigurate nell’immagine con una metropoli sullo sfondo, per invitare le famiglie ad un’oculata gestione domestica nel consumo di cibo, volta ad una politica di risparmio sia nell’acquisto, che nel suo consumo, che nel modo di immagazzinarlo per farne scorta.
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USA 1943 - 1945
Don’t be finicky - Non essere schizzinoso
Manifesto realizzato tra il 1943 ed il 1945 dal Ministero per gli Approvvigionamenti della Marina statunitense, dopo l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale.
L’immagine di tipo fumettistico, recante la firma Hotchkiss Usnr, raffigura una scena che si svolge tra marinai:“Aveva un debole per il patè di fegato” dice un marinaio di un collega, avvilito per il modesto rancio di guerra.
Lo slogan recita: “Il rancio dei marinai è il migliore: prendi tutto ciò che riesci a mangiare; mangia tutto ciò che hai preso” per invitare i soldati ad apprezzare il cibo loro fornito ma anche a non sprecarlo, dato che costituisce una risorsa preziosa in tempo di guerra; il messaggio si rivolge dunque alle forze militari americane.
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USA 1943 - 1945
Our allies need eggs. Your farm can help – I nostri alleati necessitano di uova. La tua fattoria può essere d’aiuto
Il manifesto, realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale a cura della United States, Rural Electrification Administration e disegnato da Herbert Bayer, raffigura un grande uovo in primo piano con uno sfondo di costruzioni in fiamme.
L’immagine dell’uovo, quale simbolo di vita, si contrappone al degrado e agli stenti che la guerra porta con sé.
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USA 1944
Don’t waste good food -Non sprecare il buon cibo
Manifesto realizzato nel 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, dal Ministero per gli Approvvigionamenti della Marina, firmato Hotchkiss Usnr.
L’immagine raffigura un marinaio che, servitosi in maniera troppo abbondante, getta buona parte del suo rancio in un bidone della spazzatura: lo slogan “Quando ti servi di più cibo di quel che puoi mangiare tradisci i tuoi compagni della flotta” è destinato a sensibilizzare i marinai nei confronti dei loro compagni impegnati a combattere nell’Europa affamata dalla guerra.
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USA 1944
You wouldn’t deprive your family of food! - Non vorrai mica privare la tua famiglia di cibo!
Manifesto realizzato nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, dal Ministero per gli Approvvigionamenti della Marina statunitense, firmato da Hotchkiss Usnr.
L’immagine, di tipo fumettistico, raffigura un marinaio che sottrae un piatto colmo di cibo dalle mani di un uomo dall’aria sbigottita ed afflitta, circondato dalla propria famiglia.
Lo slogan “Non vorrai mica privare la tua famiglia di cibo!Certamente no! Eppure è esattamente ciò che fai quando getti via del buon cibo!” esorta i marinai a non sprecare il loro rancio, in quanto buttare via del buon cibo equivale a sottrarlo ai civili già provati dalle privazioni a cui la guerra li ha sottoposti.
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USA 1944
Manifesto realizzato nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, dal Ministero per gli Approvvigionamenti della Marina statunitense, firmato da Hotchkiss Usnr.
L’immagine, di tipo fumettistico, rappresenta una coppia di genitori intenti a scrivere al proprio figlio, il quale, come ci suggerisce la foto esposta sul tavolo, è un marinaio.
Il padre del ragazzo detta alla propria moglie il testo della lettera: “Digli che la gente di qui spera che i ragazzi stiano apprezzando tutto il buon cibo che coltiviamo per loro” e conclude la frase mettendolo in guardia contro lo spreco del cibo: “P.S: digli anche che lo punirò se ne spreca”.
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USA 1944
O.K. chow hound -Ok mangione
Manifesto realizzato nel 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, dal Ministero per gli Approvvigionamenti della Marina statunitense, firmato da Hotchkiss Usnr.
L’immagine, che adotta uno stile fumettistico, e lo slogan “Ok, mangione, assicurati di finire ciò che hai nel piatto. Attento a non sprecare!” esortano i marinai a non sprecare il rancio, riempiendosi il piatto in maniera esagerata.
In questo caso, per rappresentare il gioco di parole fra chow (cibo), hound (cane, segugio) e chow hound (mangione), il marinaio è raffigurato come un cane che sorregge un vassoio stracolmo di cibo.
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USA 1944
How's Your Bunker? -Com’è il tuo serbatoio?
Manifesto realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, dal Ministero per gli Approvvigionamenti della Marina statunitense, firmato da Hotchkiss Usnr.
Immagine dallo stile fumettistico che esorta i soldati della Marina militare a non sprecare il proprio rancio.
L’immagine mostra un marinaio il cui stomaco è rappresentato come un serbatoio che non va sovraccaricato, come afferma lo slogan “Com’è il tuo serbatoio? Il cibo è il tuo carburante, non sprecarlo!”. Di qui l’invito a non sprecare il cibo, definito in questo caso il carburante dei militari.
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United Kingdom
Waste the food and help the hun -Spreca il cibo e aiuta i crucchi
Manifesto satirico firmato dal disegnatore britannico Fougasse (Cyrl Kenneth Bird, 1887-1965) nel quale viene raffigurata una versione caricaturale di Adolf Hitler, che, nel suo interesse, invita i cittadini a sprecare il cibo, privandone così i loro alleati in Europa ed esponendoli al rischio di venire sopraffatti dalle forze naziste.
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Uk 1942
Better pot-luck than humble pie
Manifesto inglese realizzato nel 1942, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, raffigurante una zuppiera stilizzata con il volto caricaturale di Churchill proposta in alternativa ad un più invitante pasticcio il cui contenitore raffigura il volto di Hitler.
Lo slogan, con un gioco di parole che si perde nella traduzione, recita: “Meglio accontentarsi oggi di un piatto alla buona con Churchill piuttosto che ingoiare un rospo sotto Hitler domani” ed invita la popolazione civile a non sprecare il cibo e ad accontentarsi per riuscire così a vincere la guerra ed evitare di trovarsi successivamente sottomessa ad Hitler.
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USA 1943
Our food is fighting -Dove i nostri uomini combattono, combatte anche il nostro cibo
Il manifesto, realizzato nel 1943, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, dall’Ufficio statunitense per le informazioni di guerra, raffigura due paracadute che sostengono rispettivamente un uomo ed una cassa di provviste di cibo, conducendoli su un campo di battaglia.
Il messaggio sottostante invita ad acquistare cibo in maniera avveduta, a cucinarlo e conservarlo con attenzione, e ad utilizzarne gli avanzi, per non sprecare quello destinato alle truppe combattenti sui fronti europei.
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USA 1943
Food is a weapon -Il cibo è un’arma, non sprecarlo
Manifesto, non firmato e realizzato nel 1943 dall’Ufficio statunitense per le informazioni di guerra, che invita i cittadini a seguire il programma di nutrizione nazionale per la guerra, esortandoli a non sprecare cibo prezioso. L’immagine raffigura un piatto contenente ossa avanzate da un pasto ed un bicchiere vuoto.
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Nous tenons à remercier tout particulièrement Elvio Soleri, collectionneur et spécialiste d’affiches d’époque, qui s’est chargé du catalogage et des légendes de la plupart du matériel ici présenté.