Quando acquistiamo un prodotto anziché un altro sulla base di un giudizio di convenienza e di utilità o piacere (costa meno ed è più utile o ci piace di più) utilizziamo le nostre conoscenze (informazioni) nel modo migliore. Ma abbiamo anche una qualche idea se quel prodotto che abbiamo scelto rispetta l’ambiente, non è il frutto di lavoro minorile, ha una maggior durata, etc?
Contribuire a far comprendere le implicazioni ambientali, etiche, sociali ed economiche di una scelta di consumo è una delle finalità per cui è nata la Biblioteca della Scuola del consumo consapevole ricca di 1800 volumi (Catalogo 2019) che possono essere liberamente consultati e gratuitamente presi a prestito (www.cr.piemonte.it/biblioteca-della-regione).
Una sezione della biblioteca è destinata alla lotta agli sprechi che qui illustriamo ed ospitiamo, suddivisa per anno di pubblicazione.
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ELENCO LIBRI 2019 - 2020
AGROECOLOGIA E CRISI CLIMATICA
Autore: Vandana Shiva - Andrea Leu
Titolo: Agroecologia e crisi climatica.
Le soluzioni per affrontare il fallimento dell’agroindustria e diffondere una nuova forma di resilienza
Editore: Terra Nuova Edizioni
Anno: 2019
Pagine: 234
L'attuale modello agroalimentare è il principale colpevole della crisi ambientale, sociale ed economica che stiamo vivendo. Questo libro dimostra che le pratiche agricole sostenibili sono l'unica soluzione per combattere le ineguaglianze sociali e il cambiamento climatico, consentendo di garantire a tutti gli abitanti della Terra il cibo e l'acqua.
Un manifesto, che è anche un volume riccamente documentato e un'appassionata chiamata per tutti coloro che non accettano lo stato di cose attuale.
(Dal sito dell’editore)
GOCCIA A GOCCIA
Autore: Florencia Ramirez
Titolo: Goccia a goccia. Lo spreco dell’acqua si combatte ogni giorno.
Editore: Aboca
Anno: 2020
Pagine: 278
Goccia a goccia è un libro coinvolgente e necessario, se si considera che entro il 2030 metà della popolazione mondiale subirà gli effetti della scarsità idrica. Ma è anche un viaggio entusiasmante, denso di curiosità, arricchito da una serie di utili e gustose ricette selezionate da Florencia Ramirez per consentirci, a tutti gli effetti, di “mangiare” meno acqua.
(Dal sito dell’editore)
IL CIBO CI SALVERÁ
Autore: Giuseppe Tartaglione
Titolo: Il cibo di salverà. Un’arma di prevenzione di massa.
Editore: Altreconomia
Anno: 2020
Pagine: 255
Una guida completa per scegliere in modo consapevole il proprio “stile alimentare” e la propria spesa quotidiana, coniugando i principi della scienza dell’alimentazione con aspetti sociali, etici ed ecologici.
La prima parte descrive in modo minuzioso l’impatto di ogni cibo, dall’Acqua allo Zucchero, sul nostro metabolismo e mette in guardia sui rischi legati al cibo iper-processato. L’affascinante storia alimentare della nostra specie ci dice infatti che le moderne diete “occidentali” aumentano il rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative.
La seconda parte indaga invece il controverso rapporto tra la produzione agricola, la distribuzione e il consumo quotidiano di cibo: tutto quello che bisogna sapere per fare una spesa efficace, sostenibile e solidale, attenta alla salute e al benessere personale, della comunità e del pianeta.
(Dal sito dell’editore)
IL DESTINO DEL CIBO
Autore: Agnese Codignola
Titolo: Il destino del cibo. Così mangeremo per salvare il mondo
Editore: Feltrinelli
Anno: 2020
Pagine: 245
Nel 2030 saremo dieci miliardi. Già ora stiamo sfiorando gli otto. Dieci miliardi di esseri umani che devono mangiare ogni giorno almeno due volte, se non vogliono ritrovarsi malati e sofferenti. Che devono assumere ogni giorno proteine, vitamine, sali minerali, fibre, zuccheri, acqua e molto altro. Non possiamo più sfruttare le risorse che ci rimangono nel modo sbagliato e questo significa soprattutto una cosa: dobbiamo modificare radicalmente il nostro modo di mangiare e quello di produrre cibo. Ma cambiare il mondo un pomodoro alla volta si può. Contaminando discipline diverse, dalla medicina alla cosmologia, dalla biologia marina alla genetica più avanzata, dall’agricoltura alla meteorologia, alcuni ricercatori hanno iniziato a lavorare per un futuro diverso. Da gesti piccolissimi sono nati grandi esperimenti, che aprono la strada all’alimentazione sostenibile. Stiamo imparando a coltivare la carne per averne in quantità illimitate, con un consumo infinitamente ridotto di risorse rispetto agli allevamenti e senza costringere gli animali alla sofferenza e ai farmaci. Stiamo studiando la straordinaria capacità di rigenerazione del mare per ricreare gli ecosistemi che abbiamo distrutto. Con i risultati provenienti dalle colonie spaziali, persino il cielo è molto più vicino. Percorrendo il confine del progresso scientifico Agnese Codignola mette in discussione la nostra cultura alimentare e ci aiuta ad aprire gli occhi su un futuro possibile, a volte addirittura già presente: il cibo che mangiamo può essere sano, sostenibile e giusto nei confronti del pianeta, degli animali e dell’uomo.
(Dal sito dell’editore)
LE GUERRE DELL'ACQUA
Autore: Vandana Shiva
Titolo: Le guerre dell’acqua
Editore: Feltrinelli
Anno: 2019
Pagine: 160
Un libro importante che celebra il ruolo di pacificazione tra i popoli che l'acqua tradizionalmente ha sempre assunto ed evidenzia la minaccia di conflitti che potrebbero derivare dalla sua privatizzazione.
“Nel 1995 il vicepresidente della Banca mondiale espresse una previsione inquietante: "Se la guerre di questo secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del secolo prossimo avranno come oggetto del contendere l’acqua". Molti segni fanno pensare che avesse ragione. Le prime pagine di questo libro parlano di acqua insufficiente in Israele, India, Cina, Bolivia, Canada, Messico, Ghana e Stati Uniti. Le guerre dell’acqua non sono una prospettiva lontana nel futuro. Il conflitto è già in corso, anche se non è sempre visibile. Sono al tempo stesso guerre di paradigmi – conflitti su come percepiamo e viviamo l’esperienza dell’acqua – e guerre tradizionali.”
(Dal sito dell’editore)
LO SFRUTTAMENTO NEL PIATTO
Autore: Antonello Mangano
Titolo: Lo sfruttamento nel piatto. Quello che tutti dovremmo sapere per un consumo consapevole.
Editore: Laterza
Anno: 2020
Pagine: 182
«Il viaggio raccontato da Mangano lungo la complessa filiera agroalimentare permette di conoscere ciò che si nasconde nel piatto in cui mangiamo. La conoscenza come strumento per essere liberi e scegliere consapevolmente. Il cibo come elemento con una potenza straordinaria capace al contempo di indebolire o favorire giustizia sociale: nostra la scelta, nostra la responsabilità.» Carlo Petrini, Slow Food
(Dal sito dell’editore)
NON SPRECARE IN CUCINA
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Non sprecare in cucina. 100 ricette per rispettare l’ambiente anche a tavola.
Editore: ED EditorialeDomus
Anno: 2020
Pagine: 207
Cucinare, ma anche auto produrre e conservare gli ingredienti, può essere un’occasione importante per ridurre l’impatto che ciascuno di noi ha sull’ambiente. Da questo presupposto e con la volontà di stimolare una svolta green alle nostre tavole, nasce il nuovo libro de Il Cucchiaio d’Argento intitolato “Non sprecare in cucina”: una guida formidabile per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla cucina “a impatto zero”.
Ridurre gli sprechi rappresenta infatti il primo passo verso una cucina più sostenibile: per farlo, spiega il Cucchiaio d’Argento, basta imparare ad adottare delle buone pratiche sia quando si fa la spesa sia quando la si organizza in dispensa al fine di conservare più a lungo gli alimenti.
(Dal sito dell’editore)
POSSIAMO SALVARE IL MONDO, PRIMA DI CENA
Autore: Jonathan Safran Foer
Titolo: Possiamo salvare il mondo, prima di cena
Editore: Ugo Guanda
Anno: 2019
Pagine: 311
Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro unico, che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
(Dal sito dell’editore)
RIDUCIAMO GLI SPRECHI
Autore: F.U. Bitetto, L. Carrera, A. Fornasari, L. Positò, G. Valente
Titolo: Riduciamo gli sprechi. Come contrastare lo spreco alimentare e non solo
Editore: Progedit
Anno: 2020
Pagine: 153
L’intento della pubblicazione è evidenziare come sia possibile incentivare modi di vivere, di consumare e di produrre più giusti ed equi a cui una solidarietà allargata e una nuova sensibilità ecologica possono rispondere.
La legge nazionale n. 166 del 2016 su donazione e distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici e quella della Regione Puglia n.13 del 2017 sul recupero e riutilizzo di eccedenze, sprechi alimentari e farmaceutici hanno tracciato importanti itinerari per concorrere al miglioramento della convivenza civile. Ma se promulgare leggi è basilare, è necessario poi conoscerle e applicarle.
Tra il primo passaggio e il secondo si apre la questione di come veicolare un messaggio perché possa essere pienamente compreso. Modi e tempi di presentazione, scelta delle parole e delle immagini sono aspetti che aiutano o meno a raggiungere il risultato.
È su questa fase che si è accentrata l’attenzione della RESS, delle associazioni GEP, GISCEL, del CEEA, delle scuole, di esperti universitari e del mondo del volontariato che si sono impegnati a presentare i lavori realizzati nel nostro territorio, le buone pratiche, le esperienze in corso finalizzate a responsabilizzare, sollecitare ognuno di noi nel perseguire obiettivi di bene comune.
(Dal sito dell’editore)
SCELTE ALIMENTARI
Autore: N. Cavazza, M. Guidetti
Titolo: Scelte alimentari. Foodies, vegani, neofobici e altre storie.
Editore: Il Mulino
Anno: 2020
Pagine: 172
Loretta segue la dieta dell’ananas, Guido deve controllare il colesterolo, Martina è diventata vegana, Francesco è celiaco, Rakid rispetta le usanze della sua religione, Cinzia mangia solo cibo biologico con la garanzia che i lavoratori siano stati pagati equamente. In questa frammentazione, che tutti noi sperimentiamo nel quotidiano, diventa arduo condividere lo stesso pasto. Fruttariani, vegani, crudisti, macrobiotici… Com’è diventato il nostro rapporto con il cibo? E che cosa raccontano di noi le nostre scelte alimentari?
(Dal sito dell’editore)
TERRAFUTURA
Autore: Carlo Petrini
Titolo: Terrafutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale
Editore: Giunti - Slow Food Editore
Anno: 2020
Pagine: 235
Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo un'esortazione di grande valore spirituale, etico e politico, l’Enciclica Laudato si’: una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» sul deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici irresponsabili. Al tempo stesso, l’Enciclica è un francescano invito alla “riconnessione” con l’insieme delle creature viventi e con la Terra che tutti abitiamo.
In sintonia col messaggio di “ecologia integrale” lanciato dal Papa, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini aveva scritto la Guida alla lettura della Laudato si’ pubblicata dalle Edizioni San Paolo. La loro condivisione di un impegno globale a «coltivare e custodire» i beni umani e terreni, procedendo con pragmatismo rivoluzionario verso una vita in armonia con se stessi, con la propria comunità e con la natura, si è approfondita nel corso di cruciali appuntamenti, fra i quali il Sinodo Panamazzonico.
Questo volume rappresenta un altro radicale passo verso l’ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Bergoglio e Petrini. Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell’impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l’ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da squilibri economici e culturali.
(Dal sito dell’editore)
UN MONDO SENZA RIFIUTI?
Autore: Antonio Massarutto
Titolo: Un mondo senza rifiuti? Viaggio nell’economia circolare
Editore: il Mulino
Anno: 2019
Pagine: 218
La nostra economia è costruita secondo un modello «lineare»: preleviamo risorse naturali dall’ambiente e le restituiamo sotto forma di residui che procurano danni all’ecosistema. È un destino inevitabile, un prezzo necessario da pagare al progresso? Lo abbiamo creduto a lungo, ma ora la natura ci presenta il conto. Perché la nostra civiltà non finisca per morire soffocata dai propri rifiuti, è necessario imboccare una strada alternativa. Quella dell’«economia circolare», nella quale gli scarti ridiventano materie prime. Se un mondo senza rifiuti è impossibile, un mondo senza discariche è invece del tutto realizzabile, come testimoniano molte esperienze. Servono però iniziative economiche, servizi, impianti, infrastrutture. Un’opportunità anche per l’Italia, che malgrado tutte le sue munnezze, conquista anche primati positivi. A una condizione: che nessuno scambi l’economia circolare per un bucolico mondo dal quale i rifiuti scompaiono per magia.
(Dal sito dell’editore)
ZERO RIFIUTI
Autore: Florence-Léa Siry
Titolo: Zero rifiuti. La guida pratica per avvicinarsi a uno stile di vita sostenibile.
Editore: Demetra
Anno: 2020
Pagine: 128
Come fare e da cosa iniziare per vivere a Zero rifiuti senza stress ma con grandi risultati. Ridurre i rifiuti e gli sprechi, eliminare i materiali non riciclabili, dare una nuova vita agli oggetti... non sono vezzi né una moda, sono un passo indispensabile per garantire la sopravvivenza del nostro pianeta, e quindi anche la nostra. Dopo anni di usa-e-getta indiscriminato, è il momento di eliminare quanto più possibile le materie plastiche o monouso dalla nostra vita quotidiana, di trovare soluzioni antispreco e riciclare quando possibile. Ricco di informazioni e idee, e con progetti tutti da copiare, questo manuale insegna in modo facile, informale e spiritoso come passare dalle parole ai fatti, suggerendo atteggiamenti e piccoli gesti da mettere in atto ciascuno per quanto e come può. Per contribuire anche noi a fare la differenza. Alla fine del volume troverete alcune pagine sulle quali appuntare i vostri buoni propositi o le buone idee viste in giro e assolutamente da copiare!
(Dal sito dell’editore)
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ELENCO LIBRI 2018
BIG CHICKEN
Autore: Gian Carlo Caselli - Stefano Masini
Titolo: BIG CHICKEN
Editore: ENEA
Anno: 2018
Pagine: 326
A prima vista l’avvincente libro di Maryn McKenna
ha come argomento i polli, ma in realtà parla di noi:
delle scelte sconsiderate che abbiamo fatto
e del futuro che ci attende.Dan Fagin, vincitore del premio Pulitzer
In questo illuminante saggio di denuncia, Maryn McKenna documenta come gli antibiotici abbiano trasformato la carne di pollo prodotta industrialmente in una minaccia per la salute umana, e ci propone soluzioni su come uscire dalla grave situazione che abbiamo creato.
Con questa indagine, l’autrice si immerge nel mondo dei moderni allevamenti seguendo le tracce dei polli: dai luoghi in cui vengono allevati fino alla tavola, perché ciò che mangiamo è importante per la nostra salute, l’ambiente e le generazioni future.(Dal sito dell'editore)
C'É DEL MARCIO NEL PIATTO!
Autore: Gian Carlo Caselli - Stefano Masini
Titolo: C'É DEL MARCIO NEL PIATTO!
Editore: PIEMME
Anno: 2018
Pagine: 216
“Il consumatore deve essere consapevole delle conseguenze delle proprie scelte”
Non tutto il cibo che arriva sulle nostre tavole è dannoso per la salute o frutto di filiere illegali, ma i draghi e i camaleonti che camuffano prodotti di largo consumo spacciandoli per genuini, buoni e giusti sono un pericolo da cui imparare a difendersi.
(Dal sito dell'editore)
CIRCULAR ECONOMY FOR FOOD
Autori: Franco Fassio – Nadia Tecco
Titolo: CIRCULAR ECONOMY FOR FOOD - Materia, energia e conoscenza, in circolo
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2018
Pagine: 240
Le modalità con cui abbiamo prodotto e consumato il cibo negli ultimi cinquant’anni hanno avuto degli impatti devastanti sugli ecosistemi e sulle società umane. Il settore agroindustriale ha infatti contribuito al superamento di 4 delle 9 soglie che determinano i limiti planetari – cambiamento climatico, perdita di biodiversità, alterazioni al ciclo dell’azoto e del fosforo, cambiamenti nell’utilizzo del suolo. Il consumo di cibi poco salubri sta causando problemi sanitari gravissimi, e mentre quasi un miliardo di persone non hanno da mangiare, buttiamo via quantità di cibo che basterebbero a nutrirle senza problemi. È evidente che il sistema attuale, basato su una logica rigidamente lineare, non funziona, e che il passaggio a un’economia circolare porterebbe enormi vantaggi all’ambiente e ai consumatori.
(Dal sito dell'editore)
GLI SCARTI DELLA MODERNITÀ
Autore: Zygmunt Bauman
Titolo: GLI SCARTI DELLA MODERNITÀ
Editore: Edizioni Clichy
Anno: 2018
Pagine: 150
«Il principale motivo di ansia dei tempi moderni collegato all'identità era la preoccupazione riguardo alla durabilità, oggi riguarda invece la possibilità di evitare ogni impegno. La modernità è costruita in acciaio e cemento. La postmodernità in plastica biodegradabile»
(Dal sito dell'editore)
IL CIBO TRA AZIONE LOCALE E SISTEMI GLOBALI
Autori: Giacomo Pettenati – Alessia Toldo
Titolo: Il cibo tra azione locale e sistemi globali. Spunti per una geografia dello sviluppo
Editore: Franco Angeli
Anno: 2018
Pagine: 224
Questo volume si articola in diversi capitoli tematici, ciascuno dei quali approfondisce un aspetto del legame tra cibo e sviluppo, considerando la questione alimentare come una porta d’ingresso per un ragionamento più generale sulle geografie dello sviluppo.
Negli ultimi decenni l'articolazione geografica dei flussi e delle reti legate alla produzione, alla distribuzione e al consumo di cibo è quasi sempre rappresentata a partire dalla globalizzazione che le caratterizza e, in tempi più recenti, dalla riscoperta della dimensione locale delle filiere alimentari, spesso associata a maggiore sostenibilità ambientale ed equità sociale. In realtà, da sempre i sistemi del cibo sono elementi di complessa connessione tra luoghi vicini e lontani, sovente determinante nel definire le geografie dello sviluppo e del sottosviluppo alle diverse scale. Questo testo si articola in diversi capitoli tematici, ciascuno dei quali approfondisce un aspetto del legame tra cibo e sviluppo, considerando la questione alimentare come una porta d'ingresso per sviluppare un ragionamento sulle geografie dello sviluppo più in generale.
(Dal sito dell'editore)
IMPERATIVO SOSTENIBILITÀ
Autori: Pamela Matson, William C. Clark, Krister Andersson
Titolo: IMPERATIVO SOSTENIBILITÀ - Pensare e governare lo sviluppo umano e ambientale
Editore: Giunti Slow Food Editore
Anno: 2018
Pagine: 304
La sostenibilità non è un sogno impossibile. E' un imperativo globale, un traguardo scientifico e politico che l'umanità ha davanti a sé. La grande sfida della sostenibilità consiste nell'attivare una relazione equilibrata e virtuosa tra fonti energetiche, sicurezza alimentare, crescita demografica, agricoltura rispettosa degli ecosistemi, rapporti tra paesi ricchi e poveri, uso di pesticidi e fertilizzanti, disuguaglianze economiche e sociali, lavoro e ricchezza, credito e commercio internazionale, produzione industriale.
Con la proficua interazione tra i soggetti che operano sul campo e professionisti e scienziati, le politiche sostenibili impongono un cambio di mentalità affinché uomini e donne diventino consapevoli agenti del cambiamento e soggetti capaci di coniugare saperi e pratiche virtuose per ridurre povertà e disuguaglianze.
Sostenibilità e sviluppo sostenibile richiedono un'attenzione più alta non solo al progresso economico e sociale, ma anche alla difesa delle dinamiche ambientali e delle risorse naturali da cui dipendono le nostre speranze di prosperità.(Dal sito dell'editore)
LA RIVOLUZIONE NEL CARRELLO
Autore: Zinola Anna
Titolo: LA RIVOLUZIONE NEL CARRELLO - Viaggio nei consumi dell'Italia che cambia
Editore: Guerini Next
Anno: 2018
Pagine: 184
Sono trascorsi dieci anni dall’inizio della «grande crisi». Un cataclisma che ha riorientato i consumi delle famiglie. Al punto che possiamo parlare di un nuovo consumatore, che si distacca in tanti modi dal passato. È cambiato il carrello della spesa, dove si trovano alimenti pronti e frutta bio, dove aumentano i prodotti destinati a cani e gatti e diminuiscono quelli per i bambini. Ed è cambiato il modo di fare acquisti: il rito della spesa grossa settimanale all’ipermercato è stato abbondonato per puntare sulla diversificazione dei luoghi di acquisto. Si sono modificate le scelte, che oggi premiano i prodotti e i servizi legati al tempo libero e al benessere personale. In una parola, all’esperienza. Non solo: alcuni beni, in passato ritenuti fondamentali, hanno perso, almeno in parte, il loro valore simbolico. L’auto, per esempio: per i ventenni non è più uno status symbol. Il suo posto è stato preso dalla tecnologia: meglio uno smartphone di ultima generazione (con cui informarsi, condividere, chattare) della patente. Sono solo alcuni dei temi che attraversano il libro. Gli argomenti (e gli interrogativi) sono tanti. Certo è che il consumatore di oggi è molto diverso da quello pre-crisi e, se anche i redditi tornassero ai livelli dei primi anni 2000, gli acquisti non sarebbero più gli stessi. Insomma, indietro non si torna. La crisi economica, congiunta alle nuove spinte culturali, ha ridisegnato la geografia dei consumi. Sta a noi trovarne le coordinate.
(Dal sito dell'editore)
LE CRISI IDRICHE
Autore: Ilaria Benigni
Titolo: LE CRISI IDRICHE
Editore: ARACNE
Anno: 2018
Pagine: 188
L’opera nasce da una tesi magistrale in Politica internazionale il cui scopo è quello di indagare le relazioni internazionali tra Paesi da una nuova prospettiva: quella della distribuzione delle risorse naturali, e, in particolare, dell’acqua. Il progetto prende le mosse da un’osservazione: le riserve d’acqua mondiali diminuiscono e una serie di fattori aggravano la situazione. La principale questione affrontata nel volume è capire se esista il rischio che in un prossimo futuro scoppino guerre per il possesso dell’acqua, come sia possibile evitarle e che esito avranno.
(Dal sito dell'editore)
MEDICINA DA MANGIARE
Autore: Franco Berrino
Titolo: MEDICINA DA MANGIARE
Editore: Franco Angeli
Anno: 2018
Pagine: 280
Questo libro è la quintessenza della pratica in cucina abbinata alla salute.
Molte persone trovano difficile applicare le indicazioni preventive e terapeutiche relative alla nutrizione.
Occorreva, quindi, un manuale che fornisse indicazioni pratiche ai lettori alla ricerca di un'alimentazione preventiva e ai malati motivati a migliorare con il cibo l'efficacia delle terapie e a ridurne gli effetti collaterali.
Le ricette sono una selezione basata sull'esperienza professionale dell'autore affiancata a una ricerca personale delle cuoche de La Grande Via.
La novità principale, infatti, è l'abbinamento delle ricette alle patologie, per facilitare la vita a chi è in difficoltà a causa delle malattie proprie o dei propri cari. C'è un rischio in questa operazione: che le ricette vengano considerate come medicine da assumere finché i sintomi svaniscono, per poi tornare alle abitudini precedenti.
La malattia, invece, è un segnale che il corpo invia per comunicare che c'è un problema, che bisogna cambiare stile di vita, non solo l'alimentazione.
Non è la dieta che guarisce, è il nostro stesso corpo che si autoguarisce se non lo sovraccarichiamo di troppo cibo, di cibi difficili da gestire da parte del nostro fisico, di cibi tossici.
La Medicina da mangiare non serve a guarire il sintomo ma a rivoluzionare la nostra vita.(Dal sito dell'editore)
SPRECO ALIMENTARE
Autore: Giulio Vulcano
Titolo: SPRECO ALIMENTARE - Approccio sistemico e prevenzione strutturale
Editore: Pubblicazione online su researchgate.net e altri siti web, DOI: 10.13140/RG.2.2.28470.40001/3
Anno: 2018
Pagine: 377
Lo spreco alimentare è un problema globale emergente, con enormi implicazioni ambientali, sociali ed economiche. Il tema è molto articolato e complesso poiché con questo termine non si intende solo lo spreco domestico, ma anche quello che avviene nel corso di tutta la catena alimentare, dalla produzione al consumo finale e diversi aspetti sono stati finora trascurati…
Fonte: Vulcano G., 2018, Spreco alimentare. Approccio sistemico e prevenzione strutturale, pubblicazione online su researchgate.net e altri siti web, DOI: 10.13140/RG.2.2.28470.40001/3
WATER GRABBING
Autori: Emanuele Bompan, Marirosa Iannelli
Titolo: WATER GRABBING - Le guerre nascoste per l'acqua nel XX secolo
Editore: EMI
Anno: 2018
Pagine: 240
Non c'è solo il land grabbing, l'accaparramento della terra che fagocita, in particolare, il continente africano. Nella smania neoliberista di possedere le risorse naturali, anche l'acqua è diventata oggetto di scontri commerciali, tensioni sociali e guerre internazionali. Tanto più che l'«oro blu» sta diventando un bene molto prezioso: entro il 2030 una persona su due al mondo vivrà in zone ad elevato stress idrico.
Già oggi multinazionali che imbottigliano l'«acqua del sindaco» rivendendola a peso d'oro mettono le mani su sorgenti, laghi e fiumi. Perché acqua ne serve molta, anzi moltissima. Per tutto. Per produrre la Coca-Cola che viene quotidianamente venduta servono ogni giorno 75 miliardi di litri di acqua.
In queste pagine si viaggia dal Michigan del fracking al Bangladesh delle falde superinquinate, si percorre il Mekong «assediato» dal sale marino e si toccano con mano - in Swaziland, Brasile e altrove - gli effetti delle monocolture sulla possibilità, per i poveri, di avere acqua per mangiare, bere e lavarsi. In pratica, per vivere.
Un viaggio intorno al globo molto documentato, appassionato e appassionante, per conoscere un problema che riguarda milioni di persone, soprattutto gli ultimi. La geopolitica e l'economia iniziano a fare i conti con l'acqua, anzi, con la sua mancanza. Qui si comprendono il dove, il come e il perché di una questione che ci tocca tutti. Non solo quando abbiamo sete.
(Dal sito dell'editore)
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ELENCO LIBRI 2017
ACQUA IN MENTE Impara, sperimenta, gioca!
Autore: Alfredo De Girolamo – Claudia Fachinetti
Titolo: ACQUA IN MENTE Impara, sperimenta, gioca!
Editore: ETS
Anno: 2017
Pagine: 48
L'acqua è il nostro bene più grande. Non ci sono ricchezze maggiori per l'umanità nel suo complesso e per ciascun individuo sul pianeta Terra. L'acqua è la nostra risorsa primaria e fondamentale, senza la quale non sarebbe possibile la vita di nessun essere vivente, animale o pianta che sia, in questo nostro mondo. Dobbiamo tenerlo a mente, perché se abbiamo in mente qualcosa è già prendersene cura. "Acqua in mente" racconta in maniera semplice e precisa la storia di questo tesoro trasparente, il suo ciclo di produzione naturale e tutte le informazioni più interessanti per capire come funziona e come si distribuisce la risorsa idrica.(Dal sito dell'editore)
BREAD WINE CHOCOLATE
Autore: Simran Sethi
Titolo: BREAD WINE CHOCOLATE - La lenta scomparsa dei cibi che più amiamo
Editore: Slow Food
Anno: 2017
Pagine: 384
Un viaggio, durato quattro anni, alla scoperta di quei sapori che rischiano di scomparire a causa della diffusione di cibi industriali che, dietro la facciata di una forma sempre diversa – e sempre nuova –, nascondono l’uso di pochi ingredienti tutti uguali o comunque molto simili tra loro.
(Dal sito dell’editore)
DEAD ZONE
Autore: Philip Lymbery
Titolo: DEAD ZONE
Editore: Nutrimenti
Anno: 2017
Pagine: 456
Dead zone conduce il lettore in un safari virtuale, per studiare lo stato delle specie a rischio più emblematiche e indagare sul legame, spesso ignorato o sottovalutato, che esiste tra la loro sopravvivenza e gli allevamenti intensivi. Specie molto diverse e distanti tra loro, come l'elefante asiatico, il bisonte, il falco pellegrino, il giaguaro, il pinguino, l'usignolo e tante altre. Senza dimenticare l'Homo sapiens, a un tempo vittima e carnefice.
Il volume comprende anche un capitolo inedito sul nostro paese, scritto dall'autore per questa edizione: un viaggio in Pianura Padana, terra di alcune delle eccellenze gastronomiche italiane, e una visita al fragile ecosistema del delta del Po e al parco nazionale del Gran Sasso.(Dal sito dell’editore)
IL PANE È ORO
Autore: Massimo Bottura & friends
Editore: L’Ippocampo
Anno: 2017
Pagine: 424
Negli ultimi anni, il tema dello spreco alimentare è salito alla ribalta, e lo chef Massimo Bottura ha richiamato l’attenzione del grande pubblico su questo problema con i suoi refettori – mense che utilizzano gli esuberi di cibo dei supermercati e di altri fornitori locali per offrire pasti sani e stagionali alle persone in difficoltà. “Il pane è oro” propone pasti di tre portate concepiti da oltre 50 tra più grandi chef del mondo (da Alain Ducasse a Carlo Cracco, da Davide Oldani a René Redzepi e Ferran Adrià), che hanno trasformato ingredienti umili in piatti straordinari – 150 ricette in tutto.
(Dal sito dell’editore)
IL PIANETA MANGIATO
Autore: Mauro Balboni
Titolo: Il Pianeta mangiato - La guerra dell'agricoltura contro la terra
Editore: Dissensi
Anno: 2017
Pagine: 247
Si chiamava agricoltura. Oggi è un'industria dai molti danni collaterali: ha inventato una pandemia, la globesità; si beve il 70% dell’acqua dolce del pianeta; ha sconvolto cicli geochimici planetari; è tra le cause del riscaldamento globale. Dobbiamo cambiarla. Ma non sappiamo come, combattuti tra l’ottimismo dominante della crescita continua (ribattezzata all’occorrenza “sostenibile”) e l’idealizzazione del cibo pre-industriale (che sfamava 1 miliardo di persone, ma forse non i 10 miliardi del 2050). Mentre incombe la sfida finale, all’incrocio più pericoloso della civilizzazione umana: produrre cibo su un pianeta caldo e ostile, con sempre meno terra fertile ed acqua per irrigare.
(Dal sito dell’editore)
QUANTO BASTA
Autore: Lisa Casali
Titolo: Quanto basta - Il tuo manuale del risparmio per comprare, cucinare e mangiare ogni giorno il giusto
Editore: Mondadori
Anno: 2017
Pagine: 300
Q.b. Quanto basta. L’abbiamo trovato scritto nelle ricette una miriade di volte. Ma “quanto basta” non indica solo la giusta quantità di un ingrediente: è una vera filosofia per approcciarsi alla cucina, al cibo, alla vita. Un nuovo modo di fare la spesa, cucinare e mangiare che apporta benefici alla salute, al portafoglio, all’ambiente.
(Dal sito dell'editore)
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ELENCO LIBRI 2016
A TAVOLA SENZA SPRECHI
Autore: Slow Food
Titolo: A tavola senza sprechi
Editore: Slow Food Editore
Anno: 2016
Pagine: 128
Una raccolta di 150 ricette che insegnano a cucinare piatti gustosissimi per non buttare niente di quanto avanzato a pranzo o a cena oppure a utilizzare le parti che più difficilmente rientrano nelle ricette classiche: bucce, foglie, noccioli. Il tutto all’insegna del “senza sprechi”.
(Dal sito dell'editore)
COWSPIRACY. IL SEGRETO DELLA SOSTENIBILITÀ
Autore: Kip Andersen – Keegan Kuhn
Titolo: Cowspiracy. Il segreto della sostenibilità
Editore: Sonda
Anno: 2016
Pagine: 240
In questo libro, i due registi dell’omonimo documentario (Cowspiracy: The Sustainability Secret - 2014 prodotto e diretto da Kip Andersen e Keegan Kuhn) hanno raccolto tutto ciò che non sono riusciti a catturare con le videocamere o tralasciato dal montaggio finale: le testimonianze complete dei personaggi intervistati (tra i quali gli scrittori Michael Pollan e Will Tuttle), i dati aggiornati su tutto ciò che si nasconde dietro al business dell’allevamento animale, dell’industria della carne e di quella casearia; i consigli per adottare uno stile di vita sostenibile e per ridurre la propria impronta idrica ed ecologica.
(Dal sito dell'editore)
EATING PLANET - CIBO E SOSTENIBILITÀ: COSTRUIRE IL NOSTRO FUTURO
Autore: Barilla Center for Food & Nutrition
Titolo: Eating Planet – cibo e sostenibilità: costruire il nostro futuro
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2016
Pagine: 320
Pubblicato per la prima volta nel 2012, Eating Planet rappresenta le proposte del Barilla Center for Food & Nutrition per vincere la sfida della sostenibilità del sistema agroalimentare globale. Si tratta di uno scenario complesso, caratterizzato da tre paradossi – lo spreco di cibo, la coesistenza di malnutrizione e obesità, le distorsioni nell’uso delle risorse – a cui è urgente dare risposta. Questa nuova nuova edizione di Eating Planet presenta inoltre una serie di iniziative che decisori, operatori economici e cittadini dovrebbero attuare nei molteplici ambiti implicati, tra cui le piattaforme di azione del Milan Protocol e dello Youth Manifesto, elaborate nel quadro delle attività di BCFN e per dare concretezza all’eredità di Expo 2015.
(Dal sito dell'editore)
FOOD PORN
Autore: Luisa Stagi
Titolo: FOOD PORN - L'ossessione per il cibo in TV e nei social media
Editore: Egea
Anno: 2016
Pagine: 156
L’ossessione per la cucina, per gli stili alimentari, per l’estetica dei dolci si è diffusa in una società dove, paradossalmente, la maggior parte delle persone è costantemente a dieta. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei palinsesti televisivi che propongono una ridondanza di trasmissioni di cucina, ricette, gare culinarie, ma anche, e non di meno, reality, negli specifici format del lifestyle e del makeover, che si occupano della gestione del corpo e del grasso in eccesso, insomma di dieta. Gli stessi discorsi e le stesse contraddizioni trovano ampio spazio sui social media, invasi da un lato da foto di esperienze culinarie e blog di cucina e dall'altro da molteplici comunità di dimagrimento. Il libro aiuta a comprendere le molte facce e i molti perché di questo dilagante fenomeno, ma, soprattutto, ci porta a capire perché il nostro corpo ci pesa così tanto.
(Dal sito dell'editore)
GUERRA ALL’ACQUA
Autore: C. Alessandro Mauceri
Titolo: Guerra all’acqua
Editore: Rosenberg & Sellier
Anno: 2016
Pagine: 208
L’accesso all’acqua potabile è una delle sfide globali. Le risorse idriche a disposizione sulla Terra consentirebbero una vita dignitosa all’intero pianeta, eppure il numero delle vittime dell’acqua aumenta anno dopo anno e molte zone del pianeta sono ormai aride. La situazione è grave non solo nei paesi più sottosviluppati, ma anche in quelli industrializzati: spesso il consumo di acqua potabile per usi agricoli, per l’allevamento o per l’industria e per la produzione di energia elettrica priva le persone dell’acqua per vivere.
(Dal sito dell'editore)
IL CREPUSCOLO DEGLI CHEF
Autore: Davide Paolini
Titolo: Il crepuscolo degli chef
Editore: Longanesi
Anno: 2016
Pagine: 216
Dalla spettacolarizzazione televisiva del cibo al food fashion, dallo chef star system al mito del chilometro zero, fino all’eterna lotta tra carnivori e vegani. Il cibo è diventato altro da ciò che era e rappresentava sino a ieri: ammicca dalle vetrine di negozi e librerie, appare a tutte le ore sugli schermi televisivi, pende dai cartelloni pubblicitari, naviga in rete. Il cibo sta diventando un’ossessione, ma, come ci racconta Davide Paolini in questo libro impietoso e divertente, la realtà appare molto diversa.
(Dal sito dell'editore)
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ELENCO LIBRI 2015
COME FARE…LA SPESA CONSAPEVOLE. ACQUISTARE, CUCINARE E CONSERVARE IN MODO RESPONSABILE
Autore: Sandra Spagnolo, Ursula Gamba
Titolo: Come fare…la spesa consapevole. Acquistare, cucinare e conservare in modo responsabile
Editore: Sistemi editoriali
Anno: 2015
Pagine: 192
Essere consumatori di cibo vuol dire rappresentare l’ultimo anello di una filiera produttiva che parte dalla scelta del metodo di coltivazione e allevamento e finisce sulla tavola della nostra cucina o nella mensa scolastica dei nostri figli. Acquisire gli strumenti utili per capire meglio la filiera di produzione del cibo, sostenendola o rifiutandola, è una grande responsabilità ma anche una enorme possibilità. Acquistare i prodotti locali e stagionali che la natura mette a disposizione in ogni territorio, imparare a conservare i frutti delle stagioni generose, utilizzare le piante spontanee commestibili, coltivare un piccolo orto urbano vuol dire mantenere in salute noi e l’ambiente in cui viviamo.
(Dal sito dell'editore)
CON L’ACQUA ALLA GOLA. TUTTI I RESPONSABILI DELL’EMERGENZA CLIMATICA IN CUI VIVIAMO
Autore: Daniele Pernigotti
Titolo: Con l'acqua alla gola. Tutti i responsabili dell'emergenza climatica in cui viviamo
Editore: Giunti
Anno: 2015
Pagine: 192
Questo libro ci dice, con vigore polemico e solide argomentazioni, cosa occorre fare, subito, per consegnare un pianeta sano e vivibile alle generazioni future. “Con l’acqua alla gola” parla di “Global Warming”, di equilibrio ecologico stravolto, del rapporto tra uomo e ambiente che si sta compromettendo. L’emergenza climatica va affrontata con soluzioni efficaci e praticabili. Daniele Pernigotti invita a implementare energie alternative ai combustibili fossili, a stimolare nei cittadini pratiche sostenibili, a non arrendersi al fatalismo e offrire risposte alternative al paradigma della crescita a ogni costo. Promuovere economie a basso impatto ambientale, può salvaguardare la biodiversità. È una sfida che interessa tutti i paesi del mondo. È un impegno che riguarda ognuno di noi.
(Dal sito dell'editore)
CUCINARE SENZA SPRECHI
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Cucinare senza sprechi
Editore: Ponte alle Grazie
Anno: 2015
Pagine: 160
Bucce di patata, insalata appassita, gambi di spinaci, latte cagliato, teste di pesce... questo elenco di ingredienti – che potrebbe continuare a lungo – suona un po’ come una pozione magica, e in un certo senso lo è, per due ragioni. La prima: perché gli scarti di cucina possono trasformarsi in squisitezze, basta conoscere la formula, cioè le tante, buonissime e sorprendenti ricette di questo libro. La seconda: perché usandoli non solo ci trattiamo meglio, ma trattiamo meglio il mondo. Come ci spiega con competenza e dovizia di argomenti Andrea Segrè, ridurre gli sprechi in cucina, a tavola e prima ancora facendo la spesa, è un atteggiamento vantaggioso e insieme responsabile, un modo per guardare al cibo come risultato e parte di un processo globale che coinvolge il suolo, l’acqua, le risorse energetiche e quelle umane, e rispettarlo come si faceva nelle cucine dei nostri nonni.
(Dal sito dell'editore)
ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI E INFORMAZIONI AI CONSUMATORI
Autore: Daniela Maurizi
Titolo: Etichettatura degli alimenti e informazioni ai consumatori
Editore: EPC Editore
Anno: 2015
Pagine: 416
L’etichettatura dei prodotti alimentari, e le informazioni al consumatore in generale, sono diventate per le aziende un obbligo sempre più stringente ed importante anche ai fini commerciali. La prima parte del libro analizza il Regolamento 1169/11/UE partendo dalle principali novità in modo da essere immediatamente utile a chi già era a conoscenza della normativa preesistente. La seconda parte analizza la normativa verticale, sia europea che nazionale, che regolamenta particolari prodotti alimentari e altri argomenti legati all’etichettatura degli alimenti. La terza parte propone una presentazione dei simboli più comuni presenti nelle etichette e numerosi casi pratici, presentati sotto forma di FAQ, nati dall’esperienza consulenziale e che raccolgono i quesiti più frequenti a attuali.
(Dal sito dell'editore)
FOOD AND THE CITIES
Autore: Andrea Calori, Andrea Magarini
Titolo: Food and the Cities
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2015
Pagine: 487
Dal 2008 più della metà della popolazione umana vive in città. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia e che apre scenari nuovi anche per quanto riguarda la sostenibilità dei sistemi alimentari a scala locale, regionale e planetaria. Food and the Cities racconta le esperienze di diverse città nel mondo come Almere, Amsterdam, Bristol, Gent, Londra, Malmö, Melbourne, Milano, New York, Toronto, San Francisco, Vancouver e decine di altre città. Ciascuna di esse ha adottato politiche sul cibo articolandole in termini di governance, produzione locale, accesso, educazione, riduzione degli sprechi e degli impatti, promozione dell’agroecosistema, fino ad arrivare a vere e proprie strategie urbane per il cibo.
L’ossessione per la cucina, per gli stili alimentari, per l’estetica dei dolci si è diffusa in una società dove, paradossalmente, la maggior parte delle persone è costantemente a dieta. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei palinsesti televisivi che propongono una ridondanza di trasmissioni di cucina, ricette, gare culinarie, ma anche, e non di meno, reality, negli specifici format del lifestyle e del makeover, che si occupano della gestione del corpo e del grasso in eccesso, insomma di dieta. Gli stessi discorsi e le stesse contraddizioni trovano ampio spazio sui social media, invasi da un lato da foto di esperienze culinarie e blog di cucina e dall'altro da molteplici comunità di dimagrimento. Il libro aiuta a comprendere le molte facce e i molti perché di questo dilagante fenomeno, ma, soprattutto, ci porta a capire perché il nostro corpo ci pesa così tanto.
(Dal sito dell'editore)
IL CIBO PERFETTO
Autore: Massimo Marino, Carlo Alberto Pratesi
Titolo: Il cibo perfetto
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2015
Pagine: 168
Chi inquina di più: l’insalata in busta o quella fresca? Sotto il profilo ambientale, sono meglio le galline allevate all’aperto o quelle in gabbia? E siamo sicuri che i prodotti a KM 0 abbiano sempre gli impatti più ridotti? E la carne, quale scegliere se vogliamo alleggerire la nostra impronta sul pianeta? E che dire del cibo biologico? E gli OGM? Ogni giorno ci facciamo domande come queste, e spesso le risposte a cui arriviamo sono basate su dati parziali o inesatti. Scritto da uno specialista di valutazione del ciclo di vita dei prodotti e da un esperto di marketing, Il cibo perfetto fa chiarezza in un settore in cui il dibattito spesso assomiglia a una guerra ideologica tra schieramenti opposti. Gli autori analizzano con la metodologia tutte le fasi di produzione degli alimenti – in campo o negli allevamenti, trasformazione industriale, confezionamento, distribuzione e consumo – e ne definiscono in modo scientificamente rigoroso gli impatti ambientali.
(Dal sito dell'editore)
L'ORO NEL PIATTO
Consumatori e imprese a confrontoAutore: Andrea Segré (con Simone Arminio)
Titolo: L'oro nel piatto
Editore: Einaudi
Anno: 2015
Pagine: 194
Sprecare significa gettare il cibo nella spazzatura ma anche mangiare cibo spazzatura: il primo danneggia la salute della natura, il secondo nuoce alla salute dell'uomo. Entrambe sono legate fra loro, come al rapporto ambiente-uomo, risorse-consumi, ecologia-economia. Relazioni viziate, da cambiare. Non solo con la filosofia del cibo lento, della filiera corta, del chilometro zero. Onde corte, che increspano il mare in superficie. Senza però modificare le grandi correnti. Per nutrire il pianeta, l'unica strada è ridare valore al cibo. Ma quale cibo? Quello medio, né troppo basso né troppo alto. Un percorso che diventa un viaggio nei luoghi dove passa il cibo medio: dallo studio agricolo al mercato ortofrutticolo, dall'industria alimentare al supermercato, dal parco tematico all'esposizione universale. Per arrivare alla scuola: un (p)assaggio fondamentale. L'educazione alimentare serve a comprendere il valore del cibo, imparando a fruire invece che consumare, a evitare gli sprechi e i falsi miti degli spadellatori televisivi.
(Dal sito dell'editore)
L’ORTO DI GUERRA DI GUERRA E L’ORTO DI FAMIGLIA
Autore: Giancarlo Roversi
Titolo: L’orto di guerra e l’orto di famiglia
Editore: Minerva
Anno: 2015
Pagine: 192
Perché parlare oggi di orti di guerra?
Solo qualche anno fa avrebbe suscitato sguardi compassionevoli ed acceso occhi increduli, ora torna invece di terribile attualità. E non mi riferisco alla parola “guerra”, bensì all’accezione più diffusa del termine che riconduce ancora una volta all’esigenza di “rimboccarsi le maniche”. [...] Risultato: far da sé, non vale solo per tre in termini economici ma accresce indubbiamente il valore qualitativo e intrinseco di quel che si produce.(Dal sito dell'editore)
NON SPRECATE E GUERRA ALLO SPRECO
Autore: Giancarlo Roversi
Titolo: Non sprecate e guerra allo spreco. Manuale di sobria vita quotidiana in tempo di autarchia
Editore: Minerva
Anno: 2015
Pagine: 112
Presentazione di Andrea Segrè
Non sprecate!
Un’esortazione, una necessità, oggi più che mai. Dobbiamo (ri)scoprire e (ri)valorizzare la nostra cultura alimentare, la consapevolezza del rapporto cibo-salute, cibo-ambiente, cibo-relazione. Adottare comportamenti alimentari sani, lavorare sulla qualità degli alimenti, far conoscere il funzionamento del sistema agro-alimentare, promuovere forme di prevenzione contro lo spreco di cibo. Non sprecate! è dunque una lettura e conse-guentemente un’azione preliminare, la prima: non sprecare. Le altre, vedrete, saranno una conseguenza.(Dal sito dell'editore)
SPRECHI ALIMENTARI: UNA PROSPETTIVA MULTIDISCIPLINARE
Consumatori e imprese a confrontoAutore: Alessandro Bonadonna - Stefania Buffagni - Anna Lo Presti - Maria Cristina Martinengo (a cura di) Erica Varese
Titolo: Sprechi alimentari: una prospettiva multidisciplinare. Consumatori e imprese a confronto
Editore: G. Giapichelli
Anno: 2015
Pagine: 180
La monografia offre una panoramica multidisciplinare sullo spreco alimentare. In un momento di fusione delle competenze, nell’ambito dei Dipartimenti universitari che aggregano Scuole di diversa formazione, la capacità di far dialogare e di integrare metodologie e proposte può condurre a risultati più ricchi di contenuti e scientificamente più articolati, rispetto a quelli che le Scuole, individualmente, potrebbero raggiungere. È con questa finalità che sono presentati contributi sull’argomento di diversi studiosi (merceologi, tecnologi alimentari, statistici e sociologi) che, grazie alle loro specifiche competenze, concorrono a delineare lo scenario in cui consumatori ed imprese si trovano ad agire. Filo conduttore è l’individuazione di strumenti e di strategie che gli operatori del settore alimentare ed i consumatori possono mettere in atto al fine di contenere lo spreco. Obiettivo dello studio, quindi, non è tanto quello di individuare modalità di gestione dello spreco alimentare una volta che questo si è creato, ma di proporre spunti di riflessione su come questo possa essere prevenuto.
(Dal sito dell'editore)
TUTTO FA BRODO
Autore: Lisa Casali
Titolo: Tutto fa brodo
Editore: Mondadori
Anno: 2015
Pagine: 200
Bastano dieci piccoli passi e tante idee innovative per rivoluzionare completamente la propria vita (almeno a tavola!).
Iniziare è semplice: prendiamo le nostre cattive abitudini alimentari e mettiamole sul tavolo degli imputati. Mangiamo spesso «schifezze», cibi pronti solo per il gusto di cavarcela in fretta? Buttiamo cibi che ci potrebbero essere utili per la preparazione di altri piatti, non ci chiediamo da dove arrivi questa o quella materia prima, non pensiamo a quali verdure siano di stagione? Cuciniamo sempre le stesse cose, negli stessi identici modi, e solo al ristorante ci concediamo qualcosa di diverso? Se abbiamo risposto sì...(Dal sito dell'editore)
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ELENCO LIBRI 2014
LA TUA IMPRONTA
Autore: Mike Berners-Lee
Titolo: La tua impronta
Editore: Terre di mezzo
Anno: 2014
Pagine: 296
Un anno di email inquina come 300 chilometri in auto, un cheeseburger equivale a 30 chilometri in treno, una fetta di formaggio e 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa? Con solide basi scientifiche e gli esempi più disparati e divertenti, questo libro ci insegna a calcolare a occhio quanta anidride carbonica consumano, e quindi quanto contribuiscono al riscaldamento globale, le cose che facciamo e compriamo ogni giorno. Sarà, così, più facile rendere più sostenibile il proprio stile di vita con il minimo sforzo e la massima resa.
(Dal sito dell'editore)
CUCINA DI GUERRA
Autore: Giancarlo Ottaviani
Titolo: Cucina di guerra
Editore: Stampa alternativa
Anno: 2014
Pagine: 144
Siamo in piena terza guerra mondiale, combattuta per fortuna senza armi convenzionali. Da una parte il consumismo compulsivo, accanito e recidivo, che spreme i cittadini come limoni e poi li butta via, dall’altra le classi deboli, sulla soglia dell’indigenza. I nuovi poveri si difendono con accanimento, per sopravvivere e magari creare le condizioni di un’esistenza dignitosa. Per loro il recupero di questo repertorio di ricette e rimedi d’epoca fascista, vero ‘manuale’ di resistenza estrema e fantasiosa. Arma micidiale, naturalmente non violenta.
(Dal sito dell'editore)
SPRECO
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Spreco.
Editore: Rosemberg & Seller
Anno: 2014
Pagine: 128
La crisi sta sfidando le abitudini di consumo della nostra società ed è ora necessario cambiare orizzonte. La proposta di Andrea Segrè trasforma il negativo in positivo, individuando nella lotta allo spreco l’opportunità di una inversione di rotta prima che le profonde e crescenti disuguaglianze diventino dirompenti. La sua rivoluzione culturale è semplice: si prende la parola SPRECO e la si divide in due parti: lo SPR è la parte negativa, l’ECO quella positiva. Il nuovo obiettivo? ridurre gli eccessi per far crescere l’ECO, dalla casa piccola (eco-nomia) alla casa grande (eco-logia). Sino ad azzerare lo spreco: questo nuovo paradigma ci permetterà di durare nel tempo rigenerandoci: sostenibilità e rinnovabilità.
Una gemma per sperimentare un modo di vivere umano e sostenibile.
(Dal sito dell’editore)
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ELENCO LIBRI 2013
ECOLOGIA DEL RISPARMIO
Autore: Giulia Landini
Titolo:Ecologia del risparmio. Consigli pratici per risparmiare a casa e vivere con eco-stile
Editore: La Linea
Anno: 2013
Pagine: 160
Come applicare nel concreto le teorie della “decrescita felice” e del movimento di Transizione e trasferirle all’ambito ridotto delle nostre case e delle nostre vite? La ricetta di Giulia Landini consta di sette ingredienti che non possono mancare nel bagaglio del nuovo ecologista: aceto, bicarbonato, acido citrico, limone, pasta madre, connessione Internet, scarpe da ginnastica. Inizia così un divertente viaggio attraverso le autoproduzioni domestiche, la cucina con gli avanzi, i vantaggi del riciclo e del baratto, l’importanza della condivisione e della costruzione di reti di quartiere.
(Dal sito dell’editore)
IL LIBRO VERDE DELLO SPRECO IN ITALIA: L'ENERGIA
Autore: Andrea Segrè, Matteo Vittuari
Titolo: Il libro verde dello spreco in Italia: l’energia
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: settembre 2013
Pagine: 240
Quando consideriamo gli sprechi di energia, alla maggior parte di noi vengono in mente lo standby degli elettrodomestici o le lampadine a basso consumo. In pochi pensano al cibo come possibile causa di inefficienze. In realtà, il settore agroalimentare consuma e spreca enormi quantità di energia, anche per smaltire quegli scarti che con tanta indifferenza prendiamo dalla tavola e buttiamo nella pattumiera.
Nel 2010, la produzione agricola lasciata nei campi del nostro paese sarebbe bastata a riscaldare 400.000 appartamenti di classe A da 100 metri quadrati per un anno intero. Questo singolo dato basta a dare la misura delle inefficienze e degli sprechi del nostro sistema agroalimentare, e allo stesso tempo evidenzia la quantità di risorse di cui potremmo disporre anche dal punto di vista energetico e che, follemente, continuiamo a non sfruttare.
(Dal sito dell’editore)
L'ACQUA CHE MANGIAMO
Autore: Marta Antonelli, Francesca Greco
Titolo: L’acqua che mangiamo. Cos’è l’acqua virtuale e come la consumiamo
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2013
Pagine: 288
In un mondo di risorse limitate porsi degli interrogativi riguardo i nostri stili di vita e i nostri consumi è non solo auspicabile, ma anche necessario. L'Italia è il terzo paese importatore netto di "acqua virtuale" al mondo. Cosa significa? Perché è importante parlare di acqua e cibo? Per produrre un chilogrammo di pasta secca sono necessari circa 1.924 litri d'acqua. Poco minore è l'impronta idrica di una pizza da 725 grammi: 1.216 litri. Con "acqua virtuale" si intende proprio questo: il quantitativo di acqua necessario a produrre cibi, beni e servizi che consumiamo quotidianamente. Applicando questo concetto, scopriremo che consumiamo molta più acqua di quella che vediamo effettivamente "scorrere" sotto i nostri occhi.
Non riusciamo a percepirla come tale semplicemente perché è acqua che letteralmente "mangiamo", contenuta in maniera invisibile nel cibo che consumiamo e che proviene da ogni parte del mondo. "L'acqua che mangiamo" spiega, con un approccio multidisciplinare, la problematica idrica e le sue implicazioni economiche, sociali e politiche. Vuole agire idealmente da ponte tra chi svolge ricerca accademica e scientifica e chi si interessa alle grandi questioni della sostenibilità ambientale. Offre molteplici chiavi di lettura attraverso il lavoro dei più grandi esperti italiani e mondiali.
(Dal sito ibs.it)
USA E GETTA
Autore: Serge Latouche
Titolo:Usa e getta. Le follie dell’obsolescenza programmata.
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2013
Pagine: 114
Stampanti bloccate a orologeria, dopo diciottomila copie, o computer fuori uso allo scadere dei due anni: non siamo di fronte a una strana moria elettronica degna della fantascienza, bensì alla manifestazione più recente di un fenomeno che è parte integrante della società della crescita. Si chiama «obsolescenza programmata» e fa sistema con il nostro modo di produrre, di consumare, di pensare, di vivere. Significa che gli oggetti messi in vendita hanno una fragilità calcolata, tanto che la durata della garanzia coincide spesso con la loro vita effettiva. Impossibile ripararli. Vanno gettati e subito sostituiti con altri, ancora e ancora. Di questa illimitatezza malata, che ci avvolge sempre più nella spirale di iperproduzione, turboconsumo e immane scarto, Serge Latouche è l’oggi l’accusatore più conseguente. Con la sua capacità di infilzare le storture di un’economia di catastrofe, mette in sequenza gli antecedenti storici e fraudolenti dell’«usa e getta», ne smaschera la logica simbolica e indica una via d’uscita: una prosperità senza crescita, prospettiva frugale ma non pauperista che sappia decolonizzare la mente dall’imperialismo delle merci, e riprenda il passo umano della durevolezza, della riparabilità e del riciclaggio.
(Dal sito dell’editore)
VIVERE A SPRECO ZERO
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Vivere a spreco zero
Editore: Marsilio
Anno: 2013
Pagine: 160
Cosa possiamo fare noi - cittadini-attivi, consum-attori, società civile - per evitare gli sprechi di cibo, acqua, energia? Cosa possono fare le imprese per prevenire perdite e inefficienze che comportano impatti economici, ambientali e anche sociali assai negativi per tutta la collettività? Cosa dovrebbero fare i nostri amministratori locali e la politica nazionale ed europea per promuovere una società che metta al bando gli sprechi: non solo di alimenti, acqua ed energia ma anche quelli legati ai rifiuti, alla mobilità, agli acquisti? Cosa dovrebbero fare i governi per promuovere un modello di produzione e di consumo che consenta di risparmiare e rinnovare le risorse naturali, e soprattutto farci uscire dalla crisi? Andrea Segrè tratteggia in questo libro un orizzonte, non a caso definito «spreco zero», che porta concretamente a una nuova visione del rapporto fra ecologia ed economia. Dove la seconda - letteralmente la buona amministrazione della casa - è parte integrante della prima: la casa più grande, la nostra Terra. Fare di più con meno, avere meno cose e più beni, relazionali e comuni. Vivere a spreco zero fa capire, con tanti consigli pratici, come si può passare da un falso ben-essere a un autentico ben-vivere. Ma è anche una vetrina di buone pratiche - in parte già esistenti, come il Last Minute Market - che, se replicate su scala nazionale ed europea, porteranno a una società più giusta e responsabile, equa e solidale, rinnovabile e sostenibile rispetto ai bisogni e ai diritti dell'umanità.
(Dal sito dell’editore)
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ELENCO LIBRI 2012
COME LIBERARSI DEL SUPERFLUO E VIVERE FELICI
Autore: Brooks Palmer
Titolo: Come liberarsi del superfluo e vivere felici. Lascia fluire nuove energie eliminando il disordine e le vecchie cose inutilizzate
Editore: Il Punto d’Incontro
Anno: 2012
Pagine: 256
Mucchi di oggetti inutili in garage e nello sgabuzzino; pile di fogli sulla scrivania; cumuli di e-mail senza risposta; abiti mai indossati sono tutte cose che trasmettono un senso di soffocamento e che contribuiscono a far stagnare la nostra energia. Come liberarsi dal superfluo e vivere felici aiuta proprio a lasciare andare il passato e tutto ciò che ci “tira indietro” per creare finalmente i presupposti per nuove energie, nuove opportunità, una chiara visione della vita e delle relazioni. Funziona: “fare spazio” all’esterno permette di farlo anche all’interno!
Ma attenzione, non si tratta di fare semplicemente “le pulizie di primavera”: gettando quanto c’è d’ingombrante, inutile o addirittura dannoso attorno a noi, riusciamo anche a eliminarne le influenze negative, liberando il nostro potenziale energetico. Come liberarsi dal superfluo e vivere felici è un vero manuale di autodifesa contro le conseguenze negative dell’accumulo di oggetti inutili:
- La paura del cambiamento rappresentata dalle pile di cianfrusaglie
- La paccottiglia mentale: critiche, negatività, intransigenza
- Come fare spazio nella propria stanza, sulla scrivania e nella vita
- Capire cosa è utile e cosa gettare
- Riconoscere i meccanismi di difesa che spingono all’accumulo
- Lasciar fluire l’energia
(Dal sito dell’editore)
CONSUMATORI E IMPRESE. LA DISCIPLINA DELLE INFORMAZIONI SUGLI ALIMENTI.
CONSIDERAZIONI MERCEOLOGICHE E NORMATIVE.
Autori: Angela Taraballa, Barbara Burchi, Rossella Gallio, Stefania Buffagni
Curatore: Erica Varese
Titolo:Consumatori e imprese. La disciplina delle informazioni sugli alimenti. Considerazioni merceologiche e normative.
Editore: Giappichelli
Anno: 2012
Pagine: 220
Il volume, unendo conoscenze merceologiche, giuridiche e gestionali, vuole essere un utile strumento per orientare il Lettore (impresa o consumatore) nel complesso “mondo” dell’etichettatura degli alimenti, anche portandolo a riflettere sulle disposizioni di prossima applicazione.
La prima parte è dedicata all’analisi ed al commento, anche attraverso schemi e figure, del regolamento (Ue) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, mentre la seconda riporta i risultati di un’indagine condotta per indagare l’atteggiamento nei confronti dell’etichettatura dei prodotti alimentari di un campione ragionato di consumatori piemontesi.
(Dal sito dell’editore)
CUCINARE SENZA SPRECHI
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Cucinare senza sprechi
Editore: Ponte alle Grazie
Anno: 2012
Pagine: 158
Bucce di patata, insalata appassita, gambi di spinaci, latte cagliato, teste di pesce... questo elenco di ingredienti – che potrebbe continuare a lungo – suona un po’ come una pozione magica, e in un certo senso lo è, per due ragioni. La prima: perché gli scarti di cucina possono trasformarsi in squisitezze, basta conoscere la formula, cioè le tante, buonissime e sorprendenti ricette di questo libro. La seconda: perché usandoli non solo ci trattiamo meglio, ma trattiamo meglio il mondo. Come ci spiega con competenza e dovizia di argomenti Andrea Segrè, ridurre gli sprechi in cucina, a tavola e prima ancora facendo la spesa, è un atteggiamento vantaggioso e insieme responsabile, un modo per guardare al cibo come risultato e parte di un processo globale che coinvolge il suolo, l’acqua, le risorse energetiche e quelle umane, e rispettarlo come si faceva nelle cucine dei nostri nonni. Dove i torsoli di pera e il pane raffermo, i noccioli di prugna e gli ossi della carne erano ingredienti a pieno titolo, e non andavano sprecati.
(Dal sito dell’editore)
DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI
Autore: Paola Garrone, Alessandro Perego, Marco Melancini
Titolo: Dar da mangiare agli affamati. le eccedenze alimentari come opportunità
Editore: Guerini e Associati
Anno: 2012
Pagine: 266
Le eccedenze generate nella filiera agro-alimentare - in Italia 6 milioni di tonnellate, il 17% dei consumi alimentari annui - costituiscono una sfida per chi si interroga su come alleviare la povertà alimentare e per chi si impegna ad aiutare quanti ne soffrono. Si tratta di un numero di persone in continua crescita, che rende ancora più drammatica la situazione a fronte di una crisi che non sembra destinata a risolversi in tempi brevi. Quando le eccedenze non sono recuperate per soddisfare le esigenze alimentari delle persone, diventano spreco, almeno dal punto di vista sociale. Al tempo stesso, non tutte le eccedenze sono eliminabili all'origine; esse sono dunque un'opportunità per ridurre l'insicurezza alimentare. Il presente volume illustra i risultati di un primo tentativo di fornire una visione d'insieme del fenomeno dell'eccedenza alimentare e dello spreco nei diversi stadi della filiera agro-alimentare italiana. Sulla base di più di 100 studi di caso condotti nel settore primario, nell'industria di trasformazione, nella distribuzione e nella ristorazione e di un'indagine che ha coinvolto 6.000 nuclei familiari, vengono identificate le cause di generazione delle eccedenze alimentari e vengono stimati i valori dell'eccedenza e dello spreco, per i diversi settori e a livello nazionale. Il volume presenta inoltre le modalità di gestione che permettono di ridurre lo spreco e di destinare le eccedenze alla rete di food bank ed enti caritativi.
(Dal sito di Ibs)
ECOCUCINA
Autore: Lisa Casali
Titolo: Ecocucina. Azzerare gli sprechi, risparmiare ed essere felici
Editore: Gribaudo
Anno: 2012
Pagine: 144
Lo sapevate che le foglie di carciofo hanno un sapore delizioso? E che della zucca non si butta via niente, nemmeno la buccia? Evitare gli sprechi è un’esigenza crescente, anche in cucina, un settore in cui i concetti di sostenibilità e risparmio stanno guadagnando sempre maggiori consensi. Lisa Casali torna su un tema a lei particolarmente caro e ci indica un nuovo approccio, partendo da un semplice presupposto: è possibile preparare piatti belli e buoni utilizzando gli scarti dei cibi, le parti che generalmente vengono eliminate perché ritenute non commestibili. Non solo le parti scartate sono spesso più ricche, dal punto di vista nutrizionale, delle parti “nobili”, ma con esse è possibile realizzare ricette colorate e fantasiose, ricche di sapore. Una cucina gustosa e in sintonia con l’ambiente che, spaziando dallo stuzzichino al piatto importante, può trasformare qualsiasi momento della giornata e qualsiasi occasione: dal pranzo in ufficio al menu delle feste, dalla merenda alla festa di compleanno. Un volume ricco di spunti in cui non mancheranno ricette che valorizzano per intero gli ortaggi e la frutta, mostrando il lato A e il lato B dei cibi.
(Dal sito dell’editore)
IL LIBRO BLU DELLO SPRECO IN ITALIA: L'ACQUA
Autore: Andrea Segrè, Luca Falasconi
Titolo: Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2012
Pagine: 208
Ogni giorno utilizziamo grandi quantità di acqua per bere, cucinare e lavare, ma quella che impieghiamo, in modo indiretto, per produrre il cibo di cui ci nutriamo è molta di più. Dietro ai pasti che consumiamo quotidianamente ci sono enormi quantità di acqua: circa 3.600 litri per un’alimentazione a base di carne e 2.300 litri per una dieta vegetariana.
Fino a quando il cibo che produciamo serve per sfamarci, tutto – o quasi – può trovare una giustificazione, ma possiamo dire la stessa cosa quando utilizziamo acqua per produrre cibo che, per mere ragioni commerciali, non raggiungerà mai la nostra tavola? Buttare via 200 grammi di carne rossa equivale a sprecare 3.000 litri di acqua che sono stati impiegati principalmente per nutrire l’animale; gettare una tazzina di caffè è come buttare in pattumiera 140 litri di acqua. Un vero spreco nello spreco.
Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua, rapporto a cura di Last Minute Market realizzato nell’ambito della campagna “Un anno contro lo spreco”, propone un’analisi documentata, dettagliata e aggiornata per fare chiarezza e spronarci a cambiare i nostri stili di vita e di consumo.
(Dal sito dell’editore)
LIMITE
Autore: Serge Latouche
Titolo: Limite
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2012
Pagine: 113
Sfidare i limiti è l’imperativo del nostro tempo. Forzare il possibile, passare il segno, trasgredire in senso etimologico. Destino paradossale, quello delle parole. In nome della trasgressione appena ieri ci si faceva beffe dei divieti imposti per via autoritaria e del perbenismo, si aspirava all’equità sociale. Secoli prima, grandi movimenti di pensiero avevano ingaggiato battaglia con i valori tramandati, e inaugurato così la modernità. Ma l’«andare oltre» di oggi è l’emblema del dominio, perché si annida in un modello di sviluppo planetario che rispetta una sola regola: ignorare ogni confine naturale, geopolitico, etico, antropologico e simbolico, assimilandone l’idea stessa a remora passatista di cui liberarsi per aprire ai mercati. Il peccato di dismisura, sanzionato con severità dagli antichi, si è rovesciato in precetto; il furore prometeico ha sopravanzato lo spirito di sovversione. Serge Latouche non ci sta. Da anni elabora il progetto di un’alternativa praticabile al binomio crescita-illimitatezza. Si chiama decrescita e il suo concetto strategico è limite. Sinonimo di privazione in una prospettiva sviluppista, il limite appare qui come il vero punto di forza che può trattenerci dal baratro. Alla tracotanza autodistruttiva dell’universalismo liberoscambista e alla pervasività delle sue invarianti culturali – la riduzione a merce esportabile di regimi politici, principi giuridici, gesti, credenze, immagini – Latouche contrappone le eco-compatibilità, le sovranità circoscritte, le identità plurali, i legami che creano società. Tutto ciò attorno a cui è tracciabile un limite. Nella speranza che non sia troppo tardi.
(Dal sito dell’editore)
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ELENCO LIBRI 2011
BASTA IL GIUSTO (QUANTO E QUANDO)
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Basta il giusto (quanto e quando). Lettera a uno studente sulla società della sufficienza.
Manifesto per un nuovo civismo ecologico, etico, economico.
Editore: Altreconomia
Anno: 2011
Pagine: 120
E' tempo di dire basta e di incamminarsi verso un nuovo civismo, ecologico, etico, economico: questo libro spiega come e perché.
La visione di una società della sufficienza è il fulcro di questa “lettera” a uno studente che Andrea Segrè indirizza in realtà a tutti noi.
La logica della crescita e del debito ci ha portato a una crisi economica e ambientale profonda e a disuguaglianze sociali non più tollerabili. Basta il giusto è un vero e proprio manifesto per costruire un nuovo mondo fondato sulla coscienza dei limiti naturali e umani, governato da una rivoluzionaria “ecologia economica” e vissuto – finalmente - da un homo civicus che pratica uno stile di vita sostenibile e responsabile. Un appello alle generazioni future: per passare da un falso ben-essere a un autentico ben-vivere e a un mondo più giusto, per tutti.
(Dal sito dell’editore)
BASTA POCO
Autore: Antonio Galdo
Titolo: Basta poco.
Editore: Einaudi
Anno: 2011
Pagine: 170
Basta poco per cambiare il mondo, passo dopo passo. E basta poco a chi vuole vivere bene, felice e senza sprechi. Dopo Non sprecare, Antonio Galdo ritorna sul necessario (e possibile) cambiamento del nostro modello di consumo e di sviluppo, raccontando le grandi idee che potrebbero salvare il pianeta, ma anche i comportamenti quotidiani che migliorano il mondo intorno a noi. Se la crisi globale rischia di rendere tutti più poveri, forse vale la pena di riscoprire la sobrietà; se l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali sta minacciando il nostro futuro, forse bisogna capire che si può vivere meglio con meno; se le nostre giornate sono assediate dal lavoro, dal traffico, dallo stress, forse si può tornare a un rapporto più equilibrato con il tempo e lo spazio che ci circonda. Come possiamo liberarci dalla dipendenza del petrolio? Come possiamo utilizzare meglio gli strumenti tecnologici che abbiamo, senza farcene dominare? Come tornare al piacere della normalità, senza finire nell’ossessione della decrescita? Un libro di storie da tutto il mondo, alla frontiera dell’innovazione, ma anche della dimensione individuale delle nostre scelte quotidiane.
(Dal sito dell’editore)
COME SI ESCE DALLA SOCIETÀ DEI CONSUMI
Autore: Serge Latouche
Titolo: Come si esce dalla società dei consumi. Corsi e percorsi della decrescita.
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2011
Pagine: 207
Latouche riprende qui tutti i principali temi e le argomentazioni della sua riflessione sulla necessità di abbandonare la via della crescita illimitata in un pianeta dalle risorse limitate. Non si tratta, a suo giudizio, di contrapporre uno sviluppo buono a un cattivo, ma di uscire dallo sviluppo stesso, dalla sua logica e dalla sua ideologia. Per questo è innanzitutto necessario «decolonizzare l’immaginario», un compito di portata storica in cui si rivela essenziale il dialogo con i maestri della tradizione «libertaria», da Ivan Illich ad André Gorz e Cornelius Castoridias.
La stessa crisi attuale può essere vista, secondo Latouche, come una «buona notizia», se servirà ad aprire gli occhi sulla insostenibilità del «progresso» che l’Occidente ha realizzato fin qui. Per Latouche, infatti, la via della decrescita serena passa in primo luogo per una presa di coscienza del fatto che lo sviluppo è un’invenzione dell’uomo, e che il rapporto tra uomo e natura può essere rimodellato in una dimensione «conviviale», nel rispetto della legge dell’entropia e all'insegna di quella che egli chiama «opulenza frugale», meno consumi materiali e più ricchezza interiore, meno «ben essere» e più «ben vivere».
(Dal sito dell’editore)
FARM CITY
Autore: Novella Carpenter
Titolo: Farm City. L’educazione di una contadina urbana.
Editore: Slow Food.
Anno: 2011
Pagine: 384
«La mia fattoria si trova nel ghetto, in una strada senza uscita». È l’incipit, intrigante, del racconto biografico di Novella Carpenter, figlia di una coppia di figli dei fiori. Benvenuti nel ghetto di Città Fantasma, nei bassifondi di Oakland, California, dove Novella si è trasferita col marito Bill. Edifici scrostati, macchine scassate, mucchi d’immondizia accatastati lungo le strade, economie sommerse e appezzamenti incolti. A popolarlo è un’umanità arruffata ed esplosiva: negozianti yemeniti, graffitari, prostitute e spacciatori, famiglie vietnamite, adolescenti afroamericani, palazzinari, monaci buddisti e Pantere Nere, calciatori latinos, senzatetto, un miscuglio di razze, culture ed esperienze, un insieme di aberrazioni che, in qualche modo, hanno trovato il modo di convivere. Affascinata dall’idea dell’autosufficienza alimentare, Carpenter ottiene da un appezzamento abbandonato, infestato dalle erbacce e sepolto sotto le immondizie, prima un orto, poi una vera e propria fattoria.
Non solo insalata e pomodori quindi, ma anche tacchini, oche, galline, anitre, maiali. Il libro è la divertente cronaca, giorno per giorno, piena zeppa di aneddoti, incontri, suggerimenti pratici, spunti gastronomici, di come Carpenter riesce, con molta fatica e più di un contrattempo, a realizzare il sogno della sua vita. Ma, su un altro piano, è anche una profonda riflessione su tutte quelle cose che sacrifichiamo, sempre di più oggi, sull’altare della fast life.
(Dal sito dell’editore)
FOOD MOVEMENTS UNITE!
Autore: Eric Holt-Giménez
Titolo: Food movements unite! Strategie per trasformare i nostri sistemi alimentari
Editore: Slow Food
Anno: 2011
Pagine: 416
Il regime alimentare dominato dalle multinazionali è distruttivo dal punto di vista ambientale, instabile dal punto di vista finanziario, ingiusto dal punto di vista sociale. Food Movements Unite! non è tanto una critica di questo regime, quanto una strategia comune, una finestra sul pensiero e sulle azioni dei movimenti per il cibo - vasti, altamente diversificati e piacevolmente creativi - che fioriscono e crescono ovunque, lottando per ristabilire la democrazia nei nostri sistemi alimentari e per sostituire all'oligarchia delle corporations una visione di speranza, uguaglianza e sostenibilità.
(Dal sito dell’editore)
IL LIBRO NERO DELLO SPRECO IN ITALIA: IL CIBO
Autore: Andrea Segrè, Luca Falasconi
Titolo: Il libro nero dello spreco in Italia: il cibo
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2011
Pagine: 128
Dal 1974 a oggi lo spreco alimentare nel mondo è aumentato del 50%. II 40% del cibo prodotto negli Stati Uniti viene gettato. In Svezia in media ogni famiglia butta via il 25% del cibo acquistato. E in Italia, ogni anno, prima che il cibo giunga nei nostri piatti, se ne perde una quantità che potrebbe soddisfare i fabbisogni alimentari per l’intero anno di tre quarti della popolazione italiana, vale a dire di 44.472.914 abitanti. Lo spreco alimentare è stato per troppo tempo sottostimato, poco indagato e poco documentato. Solo negli ultimi anni, complici la persistente crisi economica globale e il crescente allarme per il cambiamento climatico, si è acuita l’attenzione per questo problema. Lo scopo de Il libro nero sullo spreco in Italia: il cibo è quello di analizzare la filiera agroalimentare ed elaborare una stima degli sprechi e una valutazione delle conseguenze economiche, ambientali, nutrizionali e sociali generate dalla gestione delle eccedenze. Risultato? Consumare meno, ma soprattutto meglio, è possibile, basta volerlo.
(Dal sito dell’editore)
LA RIVOLUZIONE DELLA LATTUGA
Autore: Franca Roiatti
Titolo: La rivoluzione della lattuga. Si può riscrivere l’economia del cibo?
Editore: Egea
Anno: 2011
Pagine: 216
ll mercato alimentare, dalla commercializzazione delle sementi alla distribuzione dei prodotti commestibili, è in mano a poche potenti multinazionali e a grandi catene di supermercati. Un sistema globalizzato che ha tagliato il prezzo di quello che mettiamo nei piatti, ma a quale costo? Nei paesi avanzati ci si ammala di cibo e si sprecano tonnellate di alimenti, mentre nei paesi poveri quasi un miliardo di persone continua a morire di fame. Perpetuare questo modello ed espanderlo per far fronte alle mutate abitudini alimentari di milioni di cinesi, indiani o brasiliani non è sostenibile. Lo stanno predicando scienziati, visionari e attivisti. Ma soprattutto lo capiscono sempre più persone che si organizzano e agiscono per cambiare le cose dal basso. Un movimento mondiale di contadini di città che coltivano pomodori sui tetti e fragole negli orti collettivi, di consumatori consapevoli che comprano a chilometro zero e costituiscono gruppi di acquisto solidale. Siamo alle prese con l’ultima ossessione delle annoiate élite metropolitane o davvero questi fenomeni stanno contribuendo a riscrivere l’economia alimentare del pianeta?
(Dal sito dell’editore)
LA SFIDA DELLE CENTO COSE
Autore: Dave Bruno
Titolo: La sfida delle 100 cose. Come mi sono liberato di quasi tutto, ho ricostruito la mia vita e mi sono riappropriato della mia anima.
Editore: Tecniche Nuove
Anno: 2011
Pagine: 216
Nel 2008 Dave Bruno, un padre di famiglia come tanti, ha deciso di sottrarsi agli stimoli assillanti del consumismo eliminando il superfluo e adattandosi a vivere con solo cento oggetti.Non sapeva che da questa scintilla sarebbe scaturito un vero movimento: la sua iniziativa ha suscitato quasi subito l’interesse dei media ed è diventata l’esempio seguito da molti.
La sfida delle 100 cose è una reazione alla cultura del consumo, che induce il costante desiderio di comprare cose, senza che queste possano mai offrire un autentico senso di soddisfazione. Dave Bruno offre interessanti aneddoti e consigli pratici per liberarsi del superfluo e vivere una vita più ricca di significato. La sfida delle 100 cose è un’occasione esemplare per riflettere sugli effetti positivi del rifiuto del consumismo e sperimentarli nel concreto.
(Dal sito dell’editore)
MANUALE DEL CONSUMATORE CONSAPEVOLE
Autore: Anna Colombo, Luca Colombo
Titolo: Manuale del consumatore consapevole
Editore: Xenia
Anno: 2011
Pagine: 256
Consumare è un automatismo indotto o una scelta ragionata? Si tratta in ogni caso di una necessità imprescindibile, ma si può scegliere di farlo “con stile”. Così, ciò che ci guida quando, solo per fare qualche esempio, riempiamo il carrello della spesa, decidiamo come spostarci o che vacanze fare, può non essere la pubblicità martellante ma una scelta più critica, che tenga conto non solo dei nostri gusti e della nostra legittima soddisfazione ma anche del rispetto delle persone, dell’ambiente e degli animali. Consumare non è solo acquistare. A volte si pensa che le scelte etiche passino unicamente dal tipo di prodotti che si comprano o da dove li si acquista. Questo è sicuramente importante, ma non bisogna perdere di vista il fatto che consumare a volte non implica l’atto dell’acquisto. Consumare consapevolmente significa anche condividere, scambiare, riutilizzare. Questo manuale ha lo scopo di aiutare il lettore a orientarsi nell’intricato mondo dei consumi. Imparare a leggere un’etichetta, differenziare correttamente i rifiuti, sostituire prodotti inquinanti con detersivi fai da te sono solo alcuni dei consigli pratici che compongono l’opera.
(Dal sito dell’editore)
MENO 100 CHILI
Autore: Roberto Cavallo
Titolo: Meno 100 chili. Ricette per la dieta della nostra pattumiera
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2011
Pagine: 224
Ispirato a uno spettacolo teatrale che ha riscosso notevoli consensi, Meno 100 chili racconta come si può ridurre, fino quasi ad azzerarla, la quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno a casa e al lavoro. Alternando l’approfondimento scientifico con racconti e aneddoti, Roberto Cavallo passa al setaccio le azioni che compongono la nostra quotidianità, e per ognuna ci suggerisce cosa fare per far diminuire la quantità di spazzatura che potrebbe generarsi. Dai detersivi alla spina all’acqua del rubinetto, dai consigli per produrre il compost direttamente a casa propria all’uso degli ecopannolini, dagli uffici che risparmiano carta ed elettricità alle feste di compleanno a zero rifiuti... I risultati riusciranno senz’altro a sorprenderci, perché se è vero che la pattumiera è sempre pronta ad approfittare di ogni nostra distrazione per ingrassare a spese dell’ambiente e del nostro portafoglio, è anche vero che ridurre i rifiuti è facile e vantaggioso, e può essere pure divertente.
(Dal sito dell’editore)
PREPARIAMOCI
Autore: Luca Mercalli
Titolo: Prepariamoci a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza... e forse più felicità
Editore: Chiarelettere
Anno: 2011
Pagine: 224
Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti tra politici disinformati o in conflitto d'interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare. L'autore racconta il suo percorso verso la resilienza, ovvero la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto, e indica il programma politico che voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre abitudini, più sane ed economiche (dal consumo d'acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall'orto all'impegno civile). Oggi non possiamo più aspettarci soluzioni miracolistiche: meglio dunque tenere il cervello sempre acceso, le luci solo quando servono.
(Dal sito dell’editore)
SOBRIETÀ FELICE
Autore: Sara Marconi – Francesco Mele
Titolo: Sobrietà felice. Otto incontri e una rivoluzione possibile
Editore: La meridiana
Anno: 2011
Pagine: 80
Cosa si intende per “sobrietà felice”? La risposta è chiara: avere meno del sovrabbondante; avere e fare ciò che serve davvero e nulla di più; disporre dello spazio tra le cose, della virgola tra le parole, della pausa tra due respiri. In una parola, stare meglio. Certo. È uno stare meglio che aiuterebbe anche il resto del mondo a stare meglio. Certo, consumare meno o in maniera più oculata permetterebbe di ridurre gli sprechi, risparmiare risorse, inquinare meno, ridistribuire almeno in parte le ricchezze e sanare alcuni macroscopici disequilibri. Eppure qui ci interessa solo la felicità. Qui vogliamo solo far sperimentare a bambini e ragazzi una verità semplice e quasi banale: spesso le cose ingombrano e impediscono di stare bene e divertirsi. Ovvero: togliendo cose può aumentare il divertimento. Togliendo cose si può stare meglio, essere più felici. Soprattutto: togliendo le cose si lascia spazio ad altro e questo “altro” può rendere molto più felici delle cose.Questo libro nasce dall’esperienza degli autori. Tutto ciò che si trova in queste pagine, non solo da leggere, ma anche da usare o, meglio, da giocare è stato sperimentato più volte con tanti gruppi di bambini, di ragazzi, di adulti. Sarebbe bello che si potesse replicare ovunque per restituire alla scuola un ruolo educativo centrale nel territorio che vive. Proprio come un percorso, si parte dall’idea di limite, poi si passa al desiderio e ai desideri, infine, tirando le fila del ragionamento, si arriva alla sobrietà felice. Siete pronti?
(Dal sito dell’editore)
US WASTE
Autore: Cinzia Scarpino
Titolo: US Waste
Editore: Il Saggiatore
Anno: 2011
Pagine: 325
America. Stelle e strisce, Grande mela, Torri gemelle. Big Mac, Pampers, rasoi Gillette. United States of America. United States of Waste. Waste come rifiuti, scorie, scarti. Come devastazione. Come sprecare, buttare via. In America si rincorre da sempre il sogno della cosiddetta “società dell’opulenza”. Per farlo si è abusato delle risorse naturali e si è trattato l’ambiente come una cava da svuotare per poi riempirla di rifiuti. Anche quello che si mangia, spesso, è “cibo spazzatura”, junk food. Luoghi, oggetti, odori, consumi, fatti. US Waste racconta la storia degli scarti d’America attraverso le lenti della sociologia, della letteratura, della fotografia e della storia. Tra esplosioni atomiche e alta letteratura, tonnellate di liquami e fotografie straordinarie, discariche e cataloghi per corrispondenza, US Waste è la storia dei rifiuti materiali e metaforici d’America, un paese che ha fatto del consumo e dello spreco il proprio inno alla libertà.
(Dal sito dell'editore)
ZERO RIFIUTI
Autore: Marinella Correggia
Titolo: Zero rifiuti. Manuale di pratiche individuali e collettive per prevenire i rifiuti, cambiare la propria vita e l’economia
Editore: Edizioni Altraeconomia
Anno: 2011
Pagine: 102
Una casa senza pattumiera, una città senza discarica. Si può fare!
Questo manuale spiega perché prevenire è meglio che smaltire: tutte le pratiche individuali e collettive per una vita senza monnezza. La sfida oggi non è solo riciclare, ma “prevenire” i rifiuti: ridurre o azzerare gli scarti e sostituire oggetti di vita breve con beni durevoli.
E, come Gandhi, diventare “spazzini di noi stessi”, in casa o in ufficio. Prefazione di Paul Connett e Rossano Ercolini, storici esponenti della strategia Rifiuti Zero.
(Dal sito dell’editore)
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ELENCO LIBRI 2010
AMERICAN WASTELAND
Autore: Jonathan Bloom
Titolo: American Wasteland. How America throws away nearly half of its food (and what we can do about it)
Editore: Lifelong books
Anno: 2010
Pagine: 366
Portate appena assaggiate e lasciate nel piatto del ristorante. Cibo fresco che marcisce in frigo… Dal campo alla forchetta, l’America spreca una quantità di cibo impressionante – fino al 40% di tutto il cibo prodotto sul suo territorio.
In questo libro Jonathan Blooms scandaglia il cumulo di rifiuti per scoprire ciò che il cibo sprecato racconta di noi, perché è un problema tanto serio e, soprattutto, come ognuno di noi può impegnarsi, iniziando proprio fra le mura della propria cucina, per ridurre lo spreco alimentare e risparmiare soldi.
FOOD REBELLIONS!
Autori: Eric Holt-Giménez, Raj Patel
Titolo: Food Rebellions! La crisi e la fame di giustizia
Editore: Slow Food
Anno: 2010
Pagine: 328
Food Rebellions! è una risorsa analitica per chiunque sia interessato a capire la crisi alimentare globale; è anche un manuale informativo per chi intende fare qualcosa in merito. La prima parte contiene un'analisi concisa e chiara delle cause sia immediate sia di fondo della crisi. Vi sono esempi specifici del modo in cui i popoli del Sud globale e le comunità sottoservite del Nord industriale hanno perso il controllo dei propri sistemi alimentari e di come ciò si sia tradotto nella vulnerabilità di fondo che è alla base della crisi attuale. Nella seconda parte sono analizzate e criticate le soluzioni proposte dalle principali istituzioni finanziarie e di quelle per gli aiuti e lo sviluppo; si portano alla luce gli assunti non verificati e gli ordini del giorno non dichiarati che stanno dietro queste iniziative. Seguono esempi tratti da tutto il mondo della ''lotta per gli spazi e i luoghi” tra questi progetti e dei tentativi dal basso di affermare una produzione e distribuzione alimentare giusta, agroecologica e controllata a livello locale. La conclusione del libro propone passi, politiche e azioni concrete per risolvere la crisi alimentare e indirizzare i sistemi di produzione del cibo sulla strada della sovranità alimentare.
(Dal sito dell’editore)
L'ALTRA SPESA
Autore: Michele Bernelli, Giancarlo Marini
Titolo: L’altra spesa. Consumare come il mercato non vorrebbe.
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2010
Pagine: 224
Ogni volta che compri, voti. È questo il filo che lega insieme le diverse pratiche di consumo critico in Italia, che trovano nei GAS, i Gruppi di Acquisto Solidale, la loro espressione oggi più conosciuta e originale. A rendere unica questa esperienza tutta italiana, che ha le sue radici nell'associazionismo, è quella S finale che mette la solidarietà prima di tutto, anche del risparmio. Solidarietà con i fornitori e con i piccoli produttori biologici strozzati dai grossisti, ma anche all'interno del gruppo, dove ci si dividono compiti e organizzazione. E un movimento cresciuto fuori dai modelli tradizionali, senza una struttura decisionale accentrata, ma che in rete si scambia idee e suggerimenti, lancia progetti e affronta le contraddizioni.
Negli anni l'altra spesa dei GAS è cresciuta, sono nate esperienze di coproduzione per proteggere la biodiversità, il paniere si è allargato ad abbigliamento e servizi, si progettano i DES, i Distretti di Economia Solidale, dove far confluire tutte le realtà di consumo critico sul territorio. È una sfida tutta da conoscere, facile da praticare. Il libro la racconta mettendo in fila storie, temi e punti di vista di chi ci ha provato. E risponde alle curiosità di chi ci vuol provare.
(Dal sito dell’editore)
LA CIVILTÀ DEL RIUSO
Autore: Guido Viale
Titolo: La civiltà del riuso
Editore: Laterza
Anno: 2010
Pagine: 138
(…) Non facciamo mai caso che in albergo, al ristorante, al bar, al cinema, dormiamo tra lenzuola e mangiamo in piatti già usati centinaia di volte, ci mettiamo in bocca posate che altri hanno già utilizzato, ci accomodiamo su sedie e poltrone che hanno già sostenuto molti altri corpi. L’appartamento dove viviamo, se non è di nuova costruzione, è già stato abitato da molte altre famiglie. Le città che frequentiamo sono già state utilizzate per centinaia o migliaia di anni. L’intero pianeta è stato ed è usato e condiviso da miliardi di altri esseri umani. Dono, baratto, condivisione, abbandono, esproprio e saccheggio hanno da sempre un peso molto maggiore di quanto si pensi: l’atteggiamento, i sentimenti e le finalità che accompagnano queste azioni ci svelano la realtà del nostro rapporto con le cose, che è quasi sempre carico di senso e di affetti, ben più delle pulsioni o dei ragionamenti che guidano all’acquisto del “nuovo”, dove prevalgono invece sensazioni e scelte imposte dal mercato. Ma il riuso ha potenzialità nascoste: perché le cose che scartiamo ogni giorno sono tantissime e perché il recupero conviene sia a chi cede che a chi acquisisce, riduce il prelievo di materie prime e la produzione di rifiuti, promuove condivisione e commistione di gusti e stili di vita, aumenta l’occupazione. Promuovere il riuso si può fare in breve tempo e con poche risorse.
(Dal sito dell’editore)
LA CUCINA A IMPATTO (QUASI) ZERO
Autore: Lisa Casali, Tommaso Fara
Titolo: La cucina a impatto (quasi) zero
Editore: Gribaudo
Anno: 2010
Pagine: 144
Cucinare in modo sostenibile è facile: possiamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente semplicemente intervenendo sui piccoli gesti quotidiani. Ogni scelta effettuata in modo responsabile è un passo importante verso un modo di vivere più attento e consapevole.
La cucina a basso impatto ambientale fa bene anche a noi, perché ci offre la possibilità di mangiare in modo più sano e gustoso.
In questo libro troverete tanti consigli e suggerimenti per rispettare l’ambiente in cucina, cominciando dalla scelta degli ingredienti per finire con i metodi di cottura. E per mettere subito in pratica i principi della cucina sostenibile ecco tante gustose ricette che utilizzano in modo creativo le parti degli alimenti che siamo abituati a eliminare: bucce di pomodoro, lische di pesce e semi di zucca non sono mai stati così appetitosi!
(Dal sito dell’editore)
LAST MINUTE MARKET
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Last Minute Market. La banalità del bene e altre storie contro lo spreco
Editore: Pendragon
Anno: 2010
Pagine: 120
Last Minute Market è in apparenza così semplice da sembrare banale: la scoperta dell’acqua calda. Recuperare ciò che è ancora utile e donarlo a chi ha bisogno. Meno sprechi, meno rifiuti, meno inquinamento, più sostenibilità, più cibo, più salute, più risparmi, più investimenti, più solidarietà. L’uovo di Colombo, l’acqua calda appunto: con l’unico merito reale di averla resa tiepida in modo da potersi lavare le mani senza scottarsi. Questo è, in fondo, il Last Minute Market, come potrete leggere nella storia della sua genesi e della sua crescita, nelle testimonianze di alcuni dei partner che hanno reso il progetto una solida realtà, e nella parte dedicata al funzionamento di Last Minute Market nei vari settori in cui ha operato e opera.
(Dal sito dell’editore)
LEZIONI DI ECOSTILE
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Lezioni di ecostile. Consumare, crescere, vivere.
Editore: Bruno Mondadori
Anno: 2010
Pagine: 153
Antidoto al mondo disattento, frenetico e sprecone, che ha dimenticato che si consuma per vivere e non si vive per consumare, questo libro propone tre brevi lezioni, ricche di suggerimenti ed esempi concreti, dedicate ai consumi, alla crescita e agli stili di vita. Un vademecum che ricorda a tutti noi come consumare meno e meglio, ridurre i rifiuti e limitare gli imballaggi che ingombrano la nostra spesa, sconfiggere il mito della crescita a ogni costo, potenziare la nostra intelligenza ecologica e trasformare gli sprechi in una risorsa, in nome della solidarietà e della reciprocità. Soprattutto, questo libro propone uno stile di vita più sobrio, più equo, più sostenibile, per chi crede in una società basata sulla sufficienza e non sull'imperativo dell'abbondanza, in un'economia leggera e trasparente, in un'ecoscienza rispettosa del rapporto tra uomo e ambiente. Per non sprecare, insieme all'acqua, ai pomodori e allo yogurt, anche le nostre vite.
(Dal sito dell’editore)
SENZA VIZI E SENZA SPRECHI
Autore: Fabio Picchi
Titolo:Senza vizi e senza sprechi
Editore: Mondadori
Anno: 2010
Pagine: 120
Ci sono momenti nella storia in cui è necessario guardare indietro, al proprio passato e alle proprie tradizioni, per ritrovare un modo corretto di affrontare anche i più banali passaggi della quotidianità. Nella lunga e ricchissima storia della cucina italiana il recupero di quanto resta di "scarto" alla fine della preparazione di un piatto o di quanto non viene consumato sulla tavola, è proprio sia delle normali attenzioni che si prestano nelle case più umili, quanto dei menu molto elaborati. L'estrema varietà locale delle nostre ricette è sicuramente frutto anche del grande ingegno che nei secoli è stato speso per reimpiegare in nuovi piatti tutto quello che resta a disposizione di chi rigoverna la cucina alla fine di un pasto. Fabio Picchi ha fatto del recupero della grande tradizione italiana, anche popolare, il centro del suo lavoro. Nella Cucina senza avanzi introduce il lettore a un'arte antichissima e ormai quasi del tutto dimenticata, quella del non sprecare nulla. Tra memoria, storia personale e ricette, Picchi riporta nelle case il senso profondo e tutti i piccoli e grandi segreti di un sapere perduto, che oggi è tornato di grande attualità.
(Dal sito di Feltrinelli)
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ELENCO LIBRI 2009
AVANZI POPOLO
Autore: Letizia Nucciotti
Titolo: Avanzi popolo. L’arte di riciclare tutto quello che avanza in cucina. Storie, ricette e consigli
Editore: Stampa Alternativa
Anno: 2009
Pagine: 336
Esiste una cucina che rifugge dal precotto e dell’“usa e getta”, non riconoscendosi nella semplice esecuzione di qualche ricetta gradevole o nell’allestimento di un pasto occasionale. È quella proposta in questo libro, tra ricette, consigli e racconti. Una cucina che diventa un modo di essere e di vivere, riassume una scelta di qualità, di cura e di economia, prevede razionalizzazione degli spazi e un investimento di tempo ed energie non sporadici.
Una cucina in cui l’avanzo non è uno scarto, ma un alimento a pieno titolo, utile a completare, arricchire o trasformare un pasto, aggiungendo al gusto del palato quello più profondo e persistente del rispetto e del non spreco.
Fino al punto di creare appositamente degli avanzi.
(Dal sito dell’editore)
BASTA!
Autore: John Naish
Titolo: Basta! Con i consumi superflui. Con chi li incentiva. Con chi non sa farne a meno.
Editore: Fazi.
Anno: 2009
Pagine: 229
Negli ultimi due secoli, l'uomo ha messo in atto una semplice ma brillante strategia di sopravvivenza: l'abbondanza. Di qualunque cosa avesse bisogno, il trucco era cercare di ottenere sempre di più: un rango più elevato, una maggiore quantità di cibo, di denaro, o di informazioni. E senza mai accontentarsi, cercare ancora e ancora. Solo in questo modo è riuscito a superare carestie, epidemie, catastrofi naturali. Ma oggi, grazie alle moderne tecnologie, viviamo addirittura nell'eccesso: abbiamo molto più di quanto sia mai possibile usare, godere, permetterci. Ciò nonostante, continuiamo a volere di più, con la conseguenza che, pur di seguire questo istinto, finiamo per ammalarci, stressarci, ingrassare, arrabbiarci e indebitarci. Per non parlare delle ripercussioni sull'ambiente. Adesso è giunto il momento di smettere. I segnali d'allarme sono ovunque: la crisi economica e quella ecologica, lo spettro della recessione, la precarietà lavorativa ed emotiva. Eppure i media - e persino i governi dei paesi occidentali - non fanno che dirci: "Comprate! Il peggio passerà". Ecco perché, sostiene il giornalista britannico John Naish, si deve iniziare a sviluppare un senso di appagamento per quello che già si possiede, in netto contrasto con una cultura consumistica che spinge ad avere sempre nuovi bisogni sociali e materiali.
(Dal sito ibs.it)
OCCHIO ALLO SPRECO
Autore: Cristina Gabetti
Titolo: Occhio allo spreco. Consumare meno e vivere meglio.
Editore: Bur Rizzoli
Anno: 2009
Pagine: 208
Una via d’uscita dalla crisi c’è. È una strada praticabile, lastricata di buon senso e gesti semplici ma efficaci, come riutilizzare i sacchetti della spesa, preferire pile ricaricabili e materiali biodegradabili e mettere la creatività al servizio del risparmio energetico. In queste pagine Cristina Gabetti propone al lettore un vasto e sorprendente ricettario per una vita più sobria ma soprattutto più in armonia con il mondo che abitiamo: “Fuori c’è un grande fermento ma sembrano solo parole se non vi mettete in gioco. Si tratta proprio di giocare. Io vi propongo casi concreti da cui trarre ispirazione”. E allora: occhio allo spreco!
(Dal sito dell’editore)
SPRECHI
Autore: Tristram Stuart
Titolo: Sprechi. Il cibo che buttiamo, che distruggiamo, che potremmo utilizzare.
Editore: Bruno Mondadori
Anno: 2009
Pagine: 358
Irrazionale e insensato, lo spreco di cibo è ormai un problema assai diffuso e una priorità non più procrastinabile dell'agenda ambientale. Per la tutela dell'instabile ecosistema terrestre, ridurre gli sprechi è importante almeno quanto combattere l'effetto serra o salvaguardare la biodiversità. Tristram Stuart, ricercatore di Cambridge e anticonsumista sfegatato, con lo spreco di cibo si è voluto sporcare le mani, affrontando il tema da un punto di vista globale: per individuare l'origine di questo fenomeno planetario, l'autore ha viaggiato dall'Europa agli Stati Uniti, passando per la Russia e l'Asia centrale, e poi in Pakistan, India, Cina, Corea del Sud e Giappone.
(Dal sito dell’editore)
TERRA MADRE
Autore: Carlo Petrini
Titolo:Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo
Editore: Giunti
Anno: 2009
Pagine: 224
Prodotto soprattutto per essere venduto e spogliato del suo significato autentico, il cibo finisce con il mangiarci. Da oggetto di attenzione e di orgoglio è diventato un mostro che devasta le campagne dal punto di vista sociale ed ecologico e crea iniquità ovunque. Solo se le comunità del cibo potranno scegliere cosa e come produrre e distribuire, sarà possibile fermare la grande macchina che, insieme, alla Terra, sta divorando tutti noi. La nuova edizione di Terra Madre con gli articoli di Carlo Petrini che hanno acceso il dibattito sui media.
(Dal sito dell’editore)
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ELENCO LIBRI 2008 E PRECEDENTI
AZZERARE I RIFIUTI
Autore: Guido Viale
Titolo: Azzerare i rifiuti. Vecchie e nuove soluzioni per una produzione e un consumo sostenibili.
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2008
Pagine: 2012
La cronaca degli ultimi anni dimostra abbondantemente quanto la gestione dei rifiuti sia importante per qualificare gli aspetti fondamentali di tutta l’esistenza di una comunità: le forme della convivenza, la «vivibilità urbana», il rispetto che una popolazione ha di se stessa e che può aspettarsi dagli altri, l’immagine di un territorio, il rapporto tra governanti e governati, la difesa della legalità, la sopravvivenza o lo sviluppo di interi settori economici. Finalmente, e purtroppo a costo di vicende drammatiche e di vere e proprie catastrofi, tutti hanno avuto la possibilità di capire che la gestione dei rifiuti non è un’attività settoriale da delegare agli addetti ai lavori, ma una questione centrale per il governo di un territorio. Tutti hanno oggi il dovere di chiedersi e la possibilità di rispondere a un quesito di fondo: se la produzione di rifiuti, nella quantità in cui oggi li generiamo, sia un portato inevitabile della produzione industriale e del consumo di massa, o non sia piuttosto il frutto di scelte strategiche di forze e organizzazioni impegnate in una corsa verso la crescita illimitata, senza preoccuparsi dei danni che questo modo di produrre e consumare infligge all’ambiente; danni che in larghissima parte si può e si deve prevenire. Azzerare i rifiuti non rende meno urgente il compito di governarli. L’obiettivo primario è la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti, eliminando alla fonte il commercio e poi la produzione di tutti quei «beni» concepiti per trasformarsi nel più breve tempo possibile in rifiuti, cioè i cosiddetti articoli «usa-e-getta». Ma in secondo luogo occorre passare al recupero di materia – cioè al riciclo – che può essere fatto solo spingendo al massimo la raccolta differenziata, sia quella dei rifiuti urbani che quella dei rifiuti delle imprese.
(Dal sito dell’editore)
ELOGIO DELLO -SPR+ECO
Autore: Andrea Segrè
Titolo: Elogio dello -spr+eco. Formule per una società sufficiente
Editore: EMI
Anno: 2008
Pagine: 112
Il testo è una "lezione" che ruota attorno ai termini spreco e sufficienza.
Lo spreco da atto negativo può diventare occasione positiva, da cui l'elogio, per uscire dalla crisi e dalle paure che animano il nostro tempo.
È necessario però comprendere in questa direzione anche la logica della sufficienza. Per supportare la formula del titolo, il professore Segrè, riporta una serie di immagini, esperienze, letture interdisciplinari, giochi di parole che conducono sulla via della cooperazione e dello sviluppo, dell'economia del dono, della sobrietà e della semplicità. Elogio dello –spr+eco vuole essere una guida per l'economia della sufficienza, uno stile di vita alla portata di tutti.
In allegato un dvd con il testo letto dall'autore, con le note al testo, con collegamenti ipertestuali e filmati sull'esperienza del Last Minute Market.
(Dal sito dell’editore)
I PADRONI DEL CIBO
Autore: Raj Patel
Titolo: I padroni del cibo
Editore: Feltrinelli
Anno: 2008
Pagine: 286
Circa un miliardo di persone nel mondo è denutrito. Un altro miliardo è obeso. Quasi metà della popolazione mondiale vive quotidianamente il problema di un'alimentazione insufficiente. L'altra metà soffre dei tipici problemi legati a un'alimentazione sovrabbondante e alle disfunzioni che ne derivano: diabete, eccesso di peso, problemi cardiocircolatori. È un paradosso? Solo apparente, argomenta Raj Patel, perché questo stato di cose è l'inevitabile corollario di un sistema che consente solo a un pugno di grandi corporation di trarre profitto dall'intera catena alimentare mondiale. I padroni del cibo è un'indagine che svela per la prima volta i retroscena della guerra in corso per il controllo delle risorse alimentari: un vero e proprio giro del mondo che spazia dall'aumento dei suicidi tra i contadini asiatici alle sventurate conseguenze degli accordi commerciali tra Messico e Stati Uniti, dell'emergere dei movimenti dei senza terra in Brasile al fallimento di molte produzioni agricole africane, fino a toccare le sofisticate tecniche di manipolazione dei consumatori nel ricco Nord del mondo.
(Dal sito dell’editore)
LA FINE DEL CIBO
Autore: Paul Roberts
Titolo: La fine del cibo
Editore: Codice
Anno: 2008
Pagine: 496
Osservando gli scaffali dei supermercati è naturale supporre che la macchina che muove il sistema alimentare contemporaneo funzioni benissimo. Come mai, però, siamo sempre più esposti a possibili infezioni e intossicazioni? E come mai questa sovrabbondanza, che in Occidente ha portato obesità e diabete a livelli preoccupanti, non ha risolto il problema della fame nel mondo?
Roberts ha analizzato il “problema cibo” – una delle emergenze del prossimo futuro – per anni, visitando stabilimenti di multinazionali, fiere agricole in Cina, impianti di confezionamento della carne e catene di supermercati.
Il quadro che emerge, con il progressivo impoverimento delle risorse naturali, i cambiamenti climatici in atto e previsioni fosche sull’aumento della popolazione mondiale, è quanto mai preoccupante: «Ci troviamo forse alla fine di quella che un giorno sarà definita l’“età aurea” del cibo: quel breve, quasi prodigioso periodo durante il quale ciò che mangiavamo sembrava semplicemente divenire di anno in anno più abbondante, più sicuro, più nutriente. In una parola, migliore».
(Dal sito dell’editore)
NON SPRECARE
Autore: Antonio Galdo
Titolo: Non sprecare
Editore: Einaudi
Anno: 2008
Pagine: 170
Un mondo sottosopra che sta cambiando molto più velocemente di quanto potevamo immaginare solo qualche anno fa. Una Grande Crisi che, spietata e crudele, si sta abbattendo sulle spalle dei più deboli. Una tumultuosa trasformazione che sta investendo il destino di ognuno di noi. È questa la Grande Occasione che ci costringe a ripensare in un colpo solo all'economia, alla politica, alla società. Ai modi di produrre e di consumare. Al modello di sviluppo e al prezzo della spesa. E il semplice ma necessario imperativo categorico «Non sprecare» è la nostra bussola verso una nuova epoca della quale al momento possiamo appena decifrare i contorni. Perché «Non sprecare» non significa solo ridurre spese inutili, non gettare il cibo nella spazzatura, spegnere le luci in casa quando non servono. Significa anche e soprattutto scegliere in modo responsabile nuovi stili di vita che alimentano una nuova crescita economica. Stimolare la politica a riconquistare il suo primato, rispetto a mercati e mercanti, a presidio della democrazia e dell'equità.
(Dal sito dell’editore)
NUVOLE E SCIACQUONI
Autore: Giulio Conte. Prefazione di Alberto Angela
Titolo: Nuvole e sciacquoni. Come usare meglio l’acqua, in casa e in città.
Editore: Edizioni Ambiente
Anno: 2008
Pagine: 208
L’acqua è l’ “oro blu” del terzo millennio, capace di scatenare conflitti come già accade per il petrolio. Non è infinita, e se quasi un miliardo di persone non ne ha a sufficienza per soddisfare le necessità primarie, nei paesi dell’Occidente sviluppato spesso la si spreca con grande indifferenza. La tesi di questo libro è che sia invece possibile ridurre notevolmente i consumi idrici domestici e l’inquinamento da essi provocato senza per questo rinunciare ai livelli di comfort cui siamo da tempo abituati.
Per farlo è però necessario innescare una piccola “rivoluzione” che, prima che tecnica e politica, è culturale.
Chi ha detto che per scaricare un WC si debba usare acqua potabile? E perché abbiamo abbandonato la pratica di accumulare e riutilizzare la pioggia? Nuvole e sciacquoni analizza le strategie che sono state adottate nei secoli per la gestione dell’acqua in casa e in città e spiega come è possibile usarla in modo più intelligente (…).
(Dal sito dell’editore)
LA FAME AGUZZA L'INGEGNO
Autore: Andrea Perin
Titolo: La fame aguzza l’ingegno. Cucina buona in tempi difficili
Editore: Eleuthera
Anno: 2005
Pagine: 128
Chi l'ha detto che solo la cucina ricca è buona? La minuziosa indagine di Andrea Perin raccoglie in questo volume cinquanta piatti tratti dai ricettari di difesa alimentare della Grande Guerra. Le ricette sono l'occasione per raccontare la cultura e il gusto delle classi minori italiane all'inizio del Novecento, scoprendo come anche la cucina sia stata usata come una forma di distanza dal potere. Tra pietanze e aneddoti si distende una narrazione sui sapori e sulla fantasia di una gastronomia inventata con alimenti poveri, lontana dalla stucchevole mitologia della "bella cucina dei tempi andati". Tutte le cinquanta ricette sono state testate dall'autore insieme ai suoi amici, lasciando che il giudizio sul gusto fosse l'ultima parola per la pubblicazione.
(Dal sito dell’editore)
SOBRIETÀ
Autore: Francesco Gesualdi
Titolo: Sobrietà. Dallo spreco di pochi ai diritti di tutti
Editore: Feltrinelli
Anno: 2005
Pagine: 163
Ci troviamo di fronte a un dilemma angosciante: più crescita economica per uscire dalla povertà o meno crescita economica per salvare il pianeta? C'è un modo per coniugare equità e sostenibilità. La soluzione sta nel fatto che i popoli ricchi si convertano alla sobrietà, ossia accettino uno stile di vita, personale e collettivo, più parsimonioso, più pulito, più lento, più inserito nei cicli naturali, in modo da lasciare ai poveri le risorse e gli spazi ambientali di cui hanno bisogno. Dalla protesta a tutto campo alla proposta di un nuovo stile di vita che ci induca a evitare i tanti sprechi che costellano la nostra quotidianità.
(Dal sito dell’editore)
INVITO ALLA SOBRIETÀ FELICE
Autori: Gianfranco Bologna, Francesco Gesualdi, Fausto Piazza, Andrea Saroldi.
Titolo: Invito alla sobrietà felice
Editore: EMI
Anno: 2003
Pagine: 192
"Io mi chiedo se è vero che vogliamo stare meglio, quando quotidianamente facciamo di tutto per stare peggio. Cioè, facciamo una cosa sola: obbediamo ciecamente al mercato, al furore tecnico-economico che domina il mondo. Lavoriamo di più, più in fretta, più ansiosamente. Per che cosa? Già chiederselo è un miracolo, perché non c'è più tempo per chiederselo"
(Alex Langer).
In questo libro esponenti qualificati si sono uniti per tracciare una strada dal punto in cui è arrivato questo mondo, al punto in cui dobbiamo condurlo nel giro di una generazione perché ci sia ancora bellezza, gioia e giustizia.È necessario cambiare la nostra vita in modo che anche la vita sulla terra possa, lentamente, rigenerarsi.
(Dal sito dell’editore)
SEMPLICITÀ VOLONTARIA
Autore: Cinzia Picchioni
Titolo: Semplicità volontaria
Editore: Anteprima
Anno: 2003
Pagine: 208
Tanti consigli per la vita quotidiana (casa, acquisti, viaggi, alimentazione) per applicare i principi di rispetto dell'ambiente, di semplicità di vita, di minor consumo... Sviluppo sostenibile e commercio equo sono le nuove frontiere per un' umanità consapevole... Troppo cemento, troppe automobili, troppo cibo, troppi rifiuti, troppi prodotti usa e getta non creano un mondo migliore. La «semplicità volontaria» è una semplicità di vita scelta consapevolmente da milioni di persone in tutto il mondo, vuoi dire consumare in modo equilibrato, rispettando l'ambiente e accrescendo l'autonomia personale. Questo libro spiega come fare, giorno dopo giorno.
(Dal sito macrolibrarsi.it)
QUANTO BASTA?
Autore: Alan Durning
Titolo: Quanto basta. La società dei consumi e il futuro della Terra.
Editore: FrancoAngeli
Anno: 1994
Pagine: 160
(…) L'irresistibile ascesa del modello di vita consumista rappresenta il più veloce ed importante cambiamento che la specie umana abbia mai sperimentato nella vita di tutti i giorni. Nell'arco di pochissime generazioni, il quinto più ricco dell'umanità è diventato automobilista, telespettatore, frequentatore di centri commerciali e acquirente di prodotti «usa e getta».
Il paradosso è che mentre la società dei consumi ha rivelato una capacità formidabile di danneggiare l'ambiente, non è riuscito a renderci soddisfatti di noi stessi. E' come se il consumismo ci avesse fatto fare indigestione di beni materiali, accentuando così tutti i nostri problemi sociali, psicologici, spirituali.
D'altronde l'estremo opposto, la miseria di oltre un miliardo di uomini, è moralmente odioso e ancora più deleterio per lo spirito umano, e può rivelarsi altrettanto dannoso per l'ambiente: basti pensare ai contadini affamati che per sopravvivere bruciano o tagliano le foreste. Se la Terra, e l'uomo, soffrono sia con il troppo che con il troppo poco, viene da chiedersi: quanto basta? Quel è la soglia massima di consumi che il pianeta può sopportare? Da che punto in poi l'aumento dei beni prodotti e consumati non aggiunge più nulla alla qualità della vita? (…)
La conclusione cui giunge Durning è che i destini dell'umanità e del "regno naturale" sono intimamente connessi, e dipendono in larga parte proprio da noi consumatori dei paesi ricchi. Possiamo ridurre l'uso di beni distruttivi dell'ambiente e coltivare, invece, i bisogni immateriali (relazioni familiari e sociali, gratificazione nel lavoro). Oppure, possiamo abdicare alle nostre responsabilità verso la parte più povera dell'umanità e verso l'ambiente, e lasciare che il nostro stile di vita annienti la Terra.
(Dal sito dell’editore)
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